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Alessandro Sallusti, appello a Sergio Mattarella: "Riabilitare Silvio Berlusconi per riunire il Paese"

Alessandro Sallusti
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Per la terza volta nell'arco di tre settimane Silvio Berlusconi, 84 anni, è stato ricoverato ieri, sia pure brevemente, all'ospedale San Raffaele di Milano per accertamenti e controlli. Nonostante ciò la magistratura non molla la caccia all'uomo iniziata nel lontano 1994 - non su fatti specifici ma su un teorema, cioè che le donazioni (tutte contabilizzate) da lui fatte a una serie di personaggi che hanno frequentato la sua residenza di Arcore non sarebbero dovute a impegni presi o alla sua generosità ma avrebbero avuto il fine di corrompere i testimoni del caso Ruby.  Caso che come noto si è concluso con la completa assoluzione di Berlusconi, dopo un calvario mediatico durato anni, per non aver commesso il fatto. Da questa storia insomma non se ne esce nonostante l'evidenza dei fatti.

 

E allora faccio appello al Presidente Sergio Mattarella che si avvia a completare il suo mandato settennale. Penso che come ultimo atto della sua presidenza Mattarella possa prendere in considerazione l'idea di mettere fine alla più grande guerra, giocata nei tribunali e sui media, intrapresa contro un solo uomo. Uomo che a questo Paese, comunque la si pensi, ha dato tanto sia da cittadino che da imprenditore che da politico e statista. Nessuno chiede di condividere o difendere in toto ciò che è stato il "berlusconismo", solo riconoscere che è stata una pagina importante e forse unica nella storia della democrazia italiana come riconosciuto anche da numerosi e prestigiosi attestati internazionali.

 

Se oggi l'Italia è una democrazia saldamente nell'Alleanza Atlantica, se nonostante spinte e controspinte siamo rimasti convintamente europeisti, se insomma siamo un paese moderno e affidabile lo si deve anche alle politiche e alle scelte di Silvio Berlusconi e del suo partito che per anni ha dominato la scena politica nazionale. Signor Presidente Mattarella. Non so come, ma concludere il suo mandato con un gesto pacificatore, anche alla luce di evidenti e comprovate forzature che si sono succedute in questi anni, non significherebbe solo riabilitare un uomo provato ma ridare completa dignità a una storia politica che ha coinvolto milioni di italiani. Mi scusi l'intrusione e l'ardire ma le assicuro, siamo in tanti a pensarla così.

 

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