
Dritto e rovescio, Matteo Salvini sul Green Pass: "Niente stipendio? Una follia, chieda a Roberto Speranza"

Matteo Salvini ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio, su Rete 4, nella puntata del 16 settembre, interviene sull'estensione del green pass a tutti i lavoratori che prevede la sospensione dal lavoro nel privato dopo un giorno e per i dipendenti pubblici dopo 5 giorni. "Qual è la motivazione?" chiede il conduttore. "Dovrebbe chiederlo al ministro Speranza. Noi stiamo cercando di migliorare la vita dei cittadini. Grazie alle pressioni della Lega, toglieremo l'obbligo di green pass per i genitori di figli disabili perché è una follia complicare la vita chi ha una vita già una vita difficile", annuncia il leader della Lega.
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"Il green pass serve per aprire e lavorare, non per complicare la vita agli italiani", insiste Salvini. "Ricordo che ora il tampone durerà tre giorni e stiamo combattendo come Lega per ottenere tamponi rapidi gratuiti per chi ha minori, disabili, anziani che non possono fare vaccino o sotto un certo reddito", prosegue l'ex ministro che precisa che "il tampone è la misura più sicura per evitare contagi".
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E ancora, sull'eventuale obbligo della certificazione verde per l'accesso al Parlamento: "Se la politica impone una limitazione o un sacrificio a un altro lavoratore e altre categorie, la politica deve essere la prima a dare il buon esempio", ragiona il leader della Lega. "Non ci possono essere deputati e senatori che hanno scorciatoie".
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