Luca Morisi, i giorni prima dello tsunami: "Con chi si è rinchiuso in casa", le indiscrezioni drammatiche
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Luca Morisi ha trascorso gli ultimi giorni chiuso in casa con il padre a Mantova, e chiuso nella sua "fragilità esistenziale". Sapeva infatti lo spin doctor di Matteo Salvini, 47 anni, che su di lui pendeva una inchiesta per droga che lo aveva gettato nell'angoscia assieme ai "problemi familiari" raccontati alla cerchia leghista, secondo quanto riporta La Repubblica. Insomma, chi cercava motivazioni politiche dietro la scelta di un periodo sabbatico, si è dovuto scontrare con una realtà ben più complessa.
Morisi aveva insegnato a contratto all'Università di Verona sino al 2015, tenendo anche dei laboratori di "informatica filosofica". L'incontro con Matteo Salvini avvenne nel 2012 nel salotto di Porta a Porta e subito ci fu un grande feeling. Dopo poco più di un anno dall'inizio della collaborazione ufficiale, alla vigilia dell'ascesa del Capitano - termine coniato proprio da Morisi - la Lega passa dal 4 per cento al 34 per cento.
Merito anche dell'impennata di consensi seguita all'aumento di popolarità su Facebook. I cinque milioni di follower sono infatti l'effetto della strategia aggressiva della "Bestia", la struttura informativa di Salvini capace di intercettare l'umore dei social e attirare consensi. Ma nell'ultimo periodo, la macchina aveva rallentato, non si sa se per volere di Salvini o semplicemente perché Morisi è finito sotto inchiesta. Di certo si è chiuso un capitolo. Sei giorni prima delle elezioni. Con un tempismo quantomeno sospetto.
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