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Popolo Viola, barricate in piazza contro Berlusconi al Quirinale: l'ultima pagliacciata dei "democratici"

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A frenare la corsa al Quirinale di Silvio Berlusconi ci pensa il Popolo Viola. In un articolo pubblicato sul sito Dayitalianews e ripreso dalla pagina ufficiale del movimento, l'animatore antiberlusconiano Gianfranco Mascia annuncia che il 4 gennaio torna in piazza per contestare l'eventuale candidatura del leader di Forza Italia: "A me sembra incredibile già solo il fatto che si pronunci la parola 'Berlusconi' assieme alla parola 'Quirinale'". spiega Mascia nell'intervista e prosegue: "Si aprirebbe una questione morale enorme nel Paese, anche solo se il nome di Berlusconi spuntasse nei 'cartellini' delle Camere riunite per l’elezione del presidente della Repubblica. Poi se venisse eletto…".

 

 

E ancora: "Dieci anni fa scendevano in piazza 'giganti' come Stefano Rodotà, Mario Monicelli, Dario Fo, Gino Strada, Andrea Camilleri, Margherita Hack e ne dimentico tanti. Personalità che ci hanno sostenuto nelle nostre battaglie, partecipando alle nostre manifestazioni per la democrazia, contro i bavagli, per la Costituzione. Oggi, tra gli intellettuali, c’è un silenzio assordante, ad eccezione di qualcuno, come gli amici del Fatto, Travaglio, Scanzi… o dell’Espresso". 

 

 


Annunciando. "Il 4 gennaio, alle 17, a Piazza Santi Apostoli, faremo un presidio. Ho già fatto comunicazione alla Questura. Quel giorno, il presidente della Camera Fico calendarizzerà il percorso per le elezioni del presidente della Repubblica. Non ci importa quanti saremo. Io ci sarò e spero vengano in tanti. Approfitto per augurare a tutti un meraviglioso 2022. Deberlusconizzato". Alla domanda su cosa farebbe se veramente Berlusconi venisse eletto Mascia risponde: "Emigrerei lontano. Che so, in Oceania. Non dico l’Antartide perché soffro male il freddo." Nell'articolo si ricorda che Mascia é il primo antiberlusconiano d'Italia "Mentre nasce Forza Italia, Mascia fonda i comitati 'Boicotta il Biscione'. Comincia a diventare "scomodo", si espone nelle trasmissioni libere come quella di Santoro. Nel ‘94, viene aggredito e violentato con una scopa da una "banda" di "ignoti", nella sua casa di Ravenna. Quasi uno scenario all’Arancia Meccanica. Le indagini ricondussero alla matrice dell’estrema destra veneta. Ma Mascia non si arrese. Negli anni, poi, fu tra i protagonisti dei Girotondi (ricordate? Nanni Moretti e Pancho Pardi) e del Popolo Viola". 

 

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