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Alessandra Ghisleri, "non può essere un caso": Giorgia Meloni, a Milano la mossa decisiva?

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Le amministrative di domenica scorsa hanno segnato una forte crescita del partito di Giorgia Meloni al Nord. Basti pensare che nel Lombardo-Veneto si sono registrati diversi sorpassi di FdI sulla Lega. Degli avanzamenti simbolici ma importanti. A tal proposito Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research, alla Stampa ha detto: "A Verona sembra che i Fratelli d’Italia abbiano più voti della Lega e così anche in altre realtà del Nord. Il partito di Meloni in quasi tutto il Nord ha acquisito piccoli portatori di voti da Forza Italia e dalla Lega".

 

 

 

Una crescita, quella di FdI, a cui la leader di partito starebbe lavorando con attenzione da tempo. "A Meloni, considerata troppo legata a Roma, mancava una rete al nord. E le mancava una classe dirigente importante. Non a caso la sua Convention l’ha fatta a Milano. Dimostrando, ecco il punto, che lei sta costruendo un percorso", ha proseguito la sondaggista, riferendosi alla convention che la Meloni ha tenuto lo scorso aprile. Un incontro durante il quale la leader di partito aveva detto: "Siamo pronti per governare, abbiamo proposte serie e le persone al posto giusto".

 

 

 

"Per lei conta più il partito del leaderismo. Una scuola più antica e diversa dagli altri. Con Salvini la Lega non è più la Lega della Padania, ma la Lega di Salvini", ha spiegato Alessandra Ghisleri, sottolineando la differenza principale tra le due forze politiche. Continuando ad analizzare i risultati delle amministrative, poi, la direttrice di Euromedia Research ha spiegato che, secondo le tendenze, il futuro sembra essere di Enrico Letta e Giorgia Meloni: "Stanno lavorando sulla loro strada, cercando il proprio baricentro". Sul flop dei referendum, invece, ha detto: "Quelli che gridano allo scandalo sono gli stessi che non hanno cavalcato più di tanto i referendum. Chi ha raccolto le firme ha un po’ abbandonato il campo".

 

 

 

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