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Carlo Calenda insulta Giorgia Meloni: "Identità pecoroneccia. Il suo patriottismo..."

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Carlo Calenda è un fiume in piena e non le manda a dire al centrodestra. Nel suo mirino ci finisce soprattutto Giorgia Meloni, leader del partito con più consensi in Italia stando agli ultimi sondaggi. "Il marchio politico nelle tesi della Meloni si riconosce. Lei non spiega mai come fare", ha detto il leader di Azione durante la presentazione del Comitato di garanzia dei liberali democratici repubblicani europei, come riportato dall'Adnkronos.

 

 

 

Calenda prima parla di se stesso e della propria forza politica: "Devi sapere chi sei, se no non puoi spiegarlo agli altri. Noi abbiamo una scuola di approfondimento sul Partito di azione". Poi torna ad attaccare la leader di Fratelli d'Italia: "La parte culturale dell'identità è ciò che distingue l'identità pecoroneccia, quella del partito della Meloni, il patriottismo della Meloni, dal patriottismo radicato nella Repubblica".

 

 

 

Infine un attacco anche contro il partito di Silvio Berlusconi: "Mi piacerebbe parlare agli elettori di destra, chiedere se Forza Italia che in Europa governa con il Pd contro Salvini e Meloni, che si detestano, poi possono governare". Di recente, inoltre, Calenda ha avuto qualcosa da dire anche contro il sindaco di Milano Beppe Sala dopo l'incontro con Luigi Di Maio: "Davvero mi sfugge come Sala possa anche solo pensare che un tandem con Di Maio porti qualche beneficio a lui o al paese. Il centro come ricettacolo di ogni trasformismo non è un progetto politico ma un ufficio di collocamento. Di quelli gestiti dai navigator".

 

 

 

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