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Giuseppe Conte "molto teso, riunione fiume": la testimonianza dal vertice, guerra grillina

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Tutti gli occhi sono Giuseppe Conte, che deve decidere se uscire dal governo presieduto da Mario Draghi. Per ora tutto tace, segno che non è ancora stata raggiunta una posizione comune: è in corso la riunione dei gruppi parlamentari, con l’orientamento che è quello di uscire dall’Aula quando domani in Senato si voterà la fiducia sul decreto Aiuti.

Luca Sappino sta seguendo la serata del Movimento 5 Stelle per La7 e ha offerto alcuni spunti a David Parenzo e Concita De Gregorio, che si sono collegati con lui durante In Onda: la prima notizia è che Conte è apparso molto teso in volto, come mai in passato, dato che di solito è sempre molto disponibile con i cronisti, anche quando non vuole fermarsi a rispondere alle domande. Inoltre la riunione è andata per le lunghe, segno che il clima non è dei migliori e che una decisione non è stata presa: Conte avrebbe dovuto parlare alle 20.30, ma alle 21.20 di lui non vi è alcuna traccia.

Intanto, sempre su La7, il ministro Andrea Orlando ha criticato la possibile uscita dal governo da parte del M5s: “Adesso sarebbe incomprensibile. Se anche avesse degli argomenti per uscire, si indeboliscono ulteriormente perché ieri oggettivamente si è aperto un confronto vero con le parti sociali. Dopo tanti anni si è cominciato a fare un discorso organico sulla qualità del lavoro e un tema di quanto vale il lavoro”.

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