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Mario Draghi, la terribile profezia del Nyt: "Cosa può accadere in Italia"

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C'è grande preoccupazione in tutto il mondo per le dimissioni annunciate (e rifiutate) di Mario Draghi. I mercati sono in allerta, lo spread vola e anche dagli Stati Uniti arriva un avvertimento chiaro dal New York Times: "La caduta di Draghi potrebbe dare il via a una calamità su tutta l'Europa". Parole chiare che vengono poi esplicitate in un ragionamento più preciso e articolato. "Il momento d’oro di stabilità dell’Italia è sembrato improvvisamente sull’orlo del caos dopo che Mario Draghi, un titano d’Europa, spesso chiamato Super Mario, ha presentato le sue dimissioni in risposta a una rivolta dei populisti anti-establishment all’interno del suo ampio governo di unità nazionale", spiega il quotidiano a stelle e strisce. Poi si definisce "traumatica per l'Italia" l'uscita di scena del premier che potrebbe mettere a repentaglio la credibilità e la stabilità del Paese. Il Newy York Times poi fa una diagnosi precisa della situazione: "L'inaspettata crisi di governo, i teatrini e le macchinazioni dietro le quinte hanno lasciato l’Italia in uno stato di animazione sospesa e creato una potenziale calamità per l’Europa che cerca un fronte unito contro l’aggressione della Russia in Ucraina e affronta un’ondata di infezioni da Covid e crisi energetica".

 

 

E sui prossimi giorni, "se Mattarella o i partiti politici che vorrebbero che il governo continuasse non riuscissero a convincere Draghi a restare, questo significherebbe instabilità non solo per l’Italia, ma per tutta l’Europa, e in un momento precario" mentre l’Ue, "di cui Draghi è convinto sostenitore, lotta per mantenere l’unità di fronte all’aggressione in Ucraina da parte del presidente russo Vladimir Putin". Il Nyt ricorda come Draghi abbia "portato fuori l’Italia dai giorni peggiori della pandemia di Covid e come abbia riempito il governo di esperti altamente qualificati che hanno fatto uscire il Paese dal suo malessere politico ed economico". E di come Draghi abbia "immediatamente rafforzato la postura internazionale dell’Italia e la fiducia degli investitori». E anche i 200 miliardi di euro, per "l’Italia la migliore opportunità di modernizzazione da decenni". Le riforme, "fonti di energia diverse dalla Russia, rinnovabili comprese". "Ha reso il populismo fuori moda e la competenza ammirevole, ha riposizionato l’Italia come una forza affidabile per i valori democratici in Europa" e "ha svolto un ruolo significativo nello spingere l’Italia, che ha spesso mantenuto una relazione stretta, transnazionale e ambigua con la Russia, nel mainstream europeo sulle questioni del sostegno all’Ucraina e delle sanzioni contro la Russia".

 

 

Con l’Italia che "è stata il primo grande Paese occidentale a sostenere pubblicamente l’eventuale adesione dell’Ucraina all’Ue". "La possibile uscita di Draghi apre la porta a forze che sono più bendisposte nei confronti di Putin", scrive il Nyt. Matteo Salvini, "che un tempo indossava magliette con il volto di Putin e che è improvvisamente tornato a contare". Il giornale riporta poi le parole di Giorgia Meloni - "Elezioni subito" - che "ha visto la sua popolarità salire alle stelle nell’ultimo anno". I 5 stelle, scrive il Nyt, "molto probabilmente soffrirebbero terribilmente se l’Italia andasse a nuove elezioni". Insomma l'avvertimento è chiaro: senza Draghi sarebbe il caos.
 

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