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Silvio Berlusconi, "strage di big in Forza Italia": chi rischia il posto in Parlamento

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"Il più grande restyling nella storia di Forza Italia". Lo definisce così, il Corriere della Sera, ma il processo in atto nel partito di Silvio Berlusconi somiglia di più a un terremoto. Il tema è quello dei candidati alle prossime elezioni politiche, il 25 settembre. Il Parlamento verrà stravolto per effetto della riforma del taglio dei parlamentari e, ovviamente, dei nuovi equilibri che sondaggi alla mano si concretizzeranno alle urne. Ma anche e soprattutto un tema interno a ogni movimento.

 

 

 



Sarà, di fatto, una "strage di big". Non torneranno in aula, molto probabilmente, decani del centrosinistra come Pierluigi Bersani, Piero Fassino, Roberto Giachetti, Marianna Madia, Roberta Pinotti, Barbara Pollastrini. Chi per stanchezza, chi per altre ambizioni politiche, chi per questioni private. Il Movimento 5 Stelle è quello che verrà travolto da uno tsunami, vuoi per la regola dei due mandati, tagliola che, per esempio, farà fuori Roberto Fico, vuoi perché le cifre record del 2018 caleranno (almeno) del 66%. 

 

 

 

 

E Forza Italia? Innanzitutto, c'è da fare i conti con le uscite dolorose degli ultimi giorni, da Mariastella Gelmini a Renato Brunetta, Andrea Cangini e Roberto Caon e Laura Stabile, fino a quella possibile di Mara Carfagna, tutti in disaccordo sulla sfiducia a Draghi. Sicuro invece (ma già annunciato e programmato da tempo) l'addio di Elio Vito, berlusconiano della primissima ora ma da tempo un p0' battitore libero su tanti temi.

 

 

 

 

E' ancora un fedelissimo del Cav Adriano Galliani, che secondo il Corriere però si concentrerà solo sul Monza in Serie A. Se sono "scontate le ricandidature dei sottosegretari, da Giorgio Mulè a Giuseppe Moles) - sottolinea il Corsera -, rischiano di uscire dal Parlamento altri nomi che rimandano ai tempi d'oro del berlusconismo di governo: a meno che non vengano concesse ulteriori deroghe, saluteranno l'ex ministra Stefania Prestigiacomo (sette legislature) e l'ex presidente del Senato Renato Schifani (sei)". In bilico altri big come Simone Baldelli, Catia Polidori, Elvira Savino e Renata Polverini, mentre si accenna alla possibile sostituzione del ligure Roberto Bagnasco con il figlio Carlo, "sindaco di Rapallo, molto apprezzato ad Arcore".

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