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Elezioni, ecco le liste del centrodestra: c'è Rita Dalla Chiesa

Tommaso Montesano
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Giorgia Meloni allarga Fratelli d'Italia. Le liste elettorali, la cui composizione è stata anticipata ieri sera con una nota, riflettono la strategia dell'ex ministro della Gioventù di spostare in avanti il perimetro del partito. Accanto ai nomi tradizionalmente legati alla storia della destra, ecco «esponenti del mondo conservatore», provenienti da «altri percorsi politici». Chiaro l'intento di delineare, già dalla presentazione della squadra, «una proposta di governo credibile».

 

 

 

 


Alcuni nomi erano già stati resi noti nei giorni scorsi: da Marcello Pera a Carlo Nordio, passando per Giulio Tremonti e Giulio Terzi di Sant' Agata. Si tratta di un presidente emerito del Senato, di due ex ministri e di un magistrato già procuratore della Repubblica di Venezia. Altre novità "extra destra" sono Eugenia Roccella, già sottosegretario alla Salute, saggista, già portavoce del Family day, collegamento con il mondo cattolico, l'ex prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, l'ex ministro perla Solidarietà sociale Antonio Guidi e il senatore uscente Lucio Malan, che in questa legislatura ha lasciato Forza Italia proprio per aderire a FdI. Saranno in lista anche le ex sciatrici Barbara Merlin e Lara Magoni. Il deposito ufficiale delle candidature deve avvenire entro le 20 di oggi e i partiti si sono presi fino all'ultima notte di tempo prima di ufficializzare la formazione per le elezioni del 25 settembre. Sui collegi uninominali l'accordo è più semplice, sul proporzionale i partiti tratteranno fino all'ultimo alla ricerca della "quadra".

 

 

 

 

Forza Italia - che conferma la scelta di puntare su Claudio Lotito, presidente della Lazio, al collegio uninominale del Senato in Molise (laddove alla Camera il nome del centrodestra sarà quello di Lorenzo Cesa, leader Udc) - cala gli assi della conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa, figlia del generale Carlo Alberto, ucciso dalla mafia nel 1982, e di Valentina Vezzali. Dalla Chiesa sarà capolista nell'uninominale in Puglia e nei listini plurinominali in varie Regioni, mentre l'attuale sottosegretario allo Sport si batterà nelle Marche. Tra gli azzurri confermato, come capolista in un collegio proporzionale, Maurizio Gasparri. Lo stesso accadrà per un'altra uscente, Annaelsa Tartaglione, che guiderà il listino azzurro alla Camera per il Molise. A Brescia, in quota Forza Italia, nel collegio uninominale della Camera di Brescia ci sarà Maurizio Casasco, presidente di Confapi. Casasco sarà an che capolista nel listino propor zionale azzurro. In Campania, uscenti non confermati e tandem Berlusconi-Tajani alla guida per Senato e Camera. A Bologna, Vittorio Sgarbi sfiderà nel collegio uni nominale Pierferdinando Casi ni. Confermato, per quanto ri guarda FdI, il ritorno in pista di Giulio Tremonti. Pera correrà per il collegio senatoriale della Sardegna del nord. In Liguria, due collegi uninominali vanno ai centristi (Italia al Centro) Ilaria Cavo (Genova Ponente) e Sandro Biasotti (Genova Levante). Nella stessa Regione sarà capolista Andrea Costa, sottosegretario alla Salute (Noi con l'Italia).
Perla Lega, invece, non ci sarà spazio per il senatore Toni Iwobi. Il Carroccio non gli ha offerto la ricandidatura. «Dopo quattro anni e mezzo intensi e dopo un'esperienza vissuta con l'orgoglio di servire l'Italia, ho manifestato al movimento la disponibilità per un secondo mandato. Tuttavia, in data odierna mi è stato comunicato che non sarò ricandidato alle prossime elezioni politiche», ha comunicato Iwobi su Twitter.

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