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Giorgia Meloni, i tedeschi Spd: "Post-fascista, devi perdere". E lei...

Giorgia Meloni

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Fuoco incrociato su Giorgia Meloni. Ora ad attaccarla, appoggiato da Enrico Letta, è il presidente della Spd, Lars Klingbeil. "È importante che vinca il nostro partito gemello e non la post-fascista Meloni", "Meloni getta fango sulla Germania, Letta invece è per la cooperazione con la Germania, ha un altro stile ed è per la collaborazione. Sarebbe un grande vantaggio per l'Italia avere un premier come lui", rimarca Klingbeil, in una conferenza stampa congiunta a Berlino con il segretario nazionale del Pd.

 


"Il futuro dell'Italia è al centro dell'Europa, è con Germania, Francia, Bruxelles, con la Spagna. Questo è il naturale ruolo dell'Italia, è inutile che si cerchi di andare verso l'Ungheria di Orban o altre scelte", tuona Letta che in Germania ha anche incontrato il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. "Il futuro è lì, dove si trovano soluzioni comuni. Nella conferenza stampa con Klingbeil, Letta definisce "gravissima" la scelta di "Salvini e Meloni di cercare di salvare l'Ungheria di Orban al Parlamento europeo". Per l'ex premier, le destre italiane portano avanti una "lega delle nazioni che va contro l'Europa".

 

 

Ma la risposta di Giorgia Meloni non si è fatta attendere: "In nessuna democrazia evoluta l'unica opposizione al governo è oggetto di sistematici attacchi da parte di Ministri, cariche istituzionali e grandi media. E, soprattutto, in nessuna democrazia occidentale il governo consente scientificamente provocazioni che potrebbero facilmente sfociare in disordini - durante la campagna elettorale - nelle manifestazioni politiche dell'opposizione", sbotta la leader di Fratelli d'Italia. "Questa gente parla di Europa, ma il loro modello è il regime di Ceausescu. Non ci facciamo intimidire da chi odia la libertà e la sovranità popolare".  Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

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