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Vittorio Sgarbi sondaggista: "Supereranno il 50%, ecco chi sarà premier"

Vittorio Sgarbi

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Anche se i sondaggi non sono più permessi fino alla fine del voto, Vittorio Sgarbi è sicuro che ad avere la meglio sarà il centrodestra. "Vincerà in maniera trionfale con quei venti punti che l’ultimo sondaggio indicava e che supereranno forse il 50 per cento, cosa che penso da sempre. Persone come Calenda sono convinte di essere essenziali per il futuro. Facendo i conti, anche se dovesse prendere il 10 guadagnerebbe 26 deputati e 13 senatori. Cosa può fare quando dall’altra parte ne abbiamo 260?", chiede quasi in maniera retorica ai microfoni di Rtl 102.5.

 

 

Il deputato, candidato con Noi Moderati, non vede altre alternative. Per lui il centrodestra vincerà. Merito dei quattro partiti che fanno parte della coalizione: "Per quanto Noi Moderati possa essere piccolo sono comunque quattro partiti riconoscibili. Dall’altra parte abbiamo un solo partito con altri tre simboli. Il partito di Tabacci e Di Maio cosa crede che possa prendere a Trieste o a Bologna? 0,3 per cento. Poi abbiamo +Europa e la Bonino, lei è da sola. Cosa varrà? 1,1, 1,2. Poi c’è Fratoianni, totalmente fuori dall’agenda Draghi, antiamericano e contro le armi. Con lui c’è Bonelli che è uno predestinato al fallimento".

 

 

E con una possibile vittoria della destra, il premier verrà scelto dalla coalizione. Anzi - stando al patto tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi - dal partito più votato. Ossia al momento Giorgia Meloni. Non è infatti un caso che Sgarbi si dica convinto che il prossimo premier sarà proprio la leader di Fratelli d'Italia: "Secondo me sarà Giorgia Meloni in maniera assolutamente naturale. Mattarella prenderà atto del risultato e quando non ci sarà possibilità di alternativa rispetto ai numeri dovrà indicare la Meloni, che formerà il primo governo tecnico. Il governo Draghi è chiaramente un governo politico: uno che nomina ministro degli Esteri Di Maio, della Salute Speranza e dei Beni Culturali Franceschini ha fatto un governo politico. Perché l’ha fatto? Perché voleva diventare Presidente della Repubblica". 

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