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Giorgia Meloni, gli insulti dalla Germania: "Ecco il governo degli orrori"

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Nemmeno il tempo di godersi la vittoria che Giorgia Meloni deve incassare già il fango che arriva dalla Germania. Il "governo degli orrori" va al potere in Italia. È quanto afferma, infatti, il sito web "T-online.de", commentando il risultato del voto che dà nettamente in testa il centrodestra, guidato da Fratelli d'Italia "il partito post-fascista di Giorgia Meloni dato al 22-26 per cento", si legge sul sito tedesco. Secondo "T-online.de", il successo elettorale dei "neofascisti" e' uno "choc per tutti gli europei democratici e "tra i miglior nemici" di Meloni vi sono l'Ue e la Germania. Allo stesso tempo, la presidente di Fd'I "mantiene buoni contatti con il primo ministro ungherese, Viktor Orban".

Poi arriva l'affondo. Il fatto che "questa donna" diventerà presidente del Consiglio "deve terrorizzare ogni democratico". Ma non finisce qui. Il sito tedesco punta il dito anche contro gli alleati della Meloni, uno su tutti, Matteo Salvini. "Tuttavia, vi è anche di peggio: la Lega del "fanfarone" Matteo Salvini è data all'8,5 per cento. Ciò significa che milioni di elettori non sono stati scoraggiati dalla retorica xenofoba di Salvini. Ora, il capo della Lega potrebbe tornare al Viminale". Insomma difendere i confini in Germania viene visto come qualcosa che può destare scalpore a livello internazionale. "Tuttavia, l'orrore non finisce qui", precisa il sito tedesco. Infatti, "vi e' anche il Cavaliere", Silvio Berlusconi, che con Forza Italia (FI) è all'8 per cento. Con Meloni, Salvini e Berlusconi, afferma infine "T-online.de", gli italiani hanno eletto "un governo degli orrori". Un vero e proprio schiaffo alla democrazia del nostro Paese che con un voto chiaro ha scelto il prossimo governo.

Ma da Berlino arriva un altro attacco feroce contro il centrodestra. "Le fondamenta e i valori comuni dell'Ue sarebbero in pericolo se l'Italia, in quanto terza economia dell'Ue, fosse governata da una coalizione di postfascisti e partiti di estrema destra": lo ha detto al tedesco Die Welt Thomas Waitz, co-leader dei Verdi europei. Secondo Waitz, l'UE puo' funzionare solo se resta unita, ad esempio nella cooperazione sui mercati energetici, nelle decisioni sulle sanzioni contro la Russia o nel superamento della crisi della corona. "Meloni invece che farebbe affidamento sugli sforzi nazionali in solitaria, puo' diventare un disastro per l'Europa". Insomma non basta la vittoria netta del centrodestra per zittire l'odio che arriva dalla sinistra teutonica. 
 

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