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Giorgia Meloni premier, si scrive la Storia: rivivi la giornata del Giuramento

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E' il giorno del giuramento del governo di Giorgia Meloni. I ministri al Quirinale giureranno sulla Consultazione davanti al presidente Sergio Mattarella. In settimana sarà poi la volta della fiducia in aula alla Camera e al Senato. Non sono però attese "sorprese": l'avventura del centrodestra è iniziata. E il governo meloni è ufficialmente in carica.

Ore 21.20 - Gas, Meloni a vertici Ue: rapido intervento per ridurre prezzi 

Esito del Consiglio europeo e crisi energetica, guerra in Ucraina, attuazione del Pnrr e politiche di coesione, un prossimo viaggio a Bruxelles: secondo quanto si apprende sarebbero questi i temi al centro dei colloqui telefonici di oggi tra il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, e i vertici delle Istituzioni europee. "Dobbiamo assolutamente lavorare per un rapido intervento di riduzione dei prezzi dell'energia per famiglie ed imprese" avrebbe detto Meloni, che intende pianificare quanto prima una visita a Bruxelles per confrontarsi con i vertici delle istituzioni.

Ore 20.30 - Meloni: "Ringrazio Biden. L'Italia-Usa uniti da amicizia"

"Ringrazio il presidente degli Stati Uniti Joe Biden per le sue congratulazioni. Stati Uniti e Italia sono uniti da una profonda amicizia e dalla partnership transatlantica, fondata su valori comuni. Non vedo l'ora di rafforzarli ulteriormente, battendoci insieme per la libertà e la sicurezza internazionale". E' quanto dichiara il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Ore 20.00 - Meloni a Zelensky: "L'Italia sarà sempre dalla vostra parte"

"L'Italia è e sarà sempre dalla parte del coraggioso popolo ucraino che lotta per la sua libertà e per una giusta pace. Non sei solo!". Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio Giorgia Meloni rispondendo al presidente ucraino Volodymyr Zelensky e ringraziandolo.

Ore 19.30 - Telefonata Michel-Meloni: presto incontro a Bruxelles

"L'Italia è un forte partner dell'Ue. Ho appena parlato con la premier Giorgia Meloni. Abbiamo discusso alcune delle nostre sfide comuni: la guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina, la crisi energetica e la situazione economica. Abbiamo deciso di incontrarci molto presto a Bruxelles". Lo scrive in tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Oggi è stata una giornata di colloqui telefonici tra Meloni e i vertici delle istituzioni europee. la premier ha sentito anche la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen e il presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.

Ore 19.00 - Tajani sente il ministro degli esteri ucraino Kuleba: "L'Italia contro l'invasione russa"

"La mia prima telefonata entrando alla Farnesina è stata al ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba", annuncia su Twitter Antonio Tajani. "Ho confermato il sostegno dell'Italia all'Ucraina in difesa della libertà e contro l'invasione russa. Non c'è pace senza giustizia. E giustizia significa l'indipendenza dell'Ucraina", sottolinea ancora il ministro degli Esteri. 

Ore 18.30 - Landini: "Nessun pregiudizio, ha giurato sulla Costituzione"

"Il nostro Paese è antifascita. La presidente del Consiglio ha giurato sulla Costituzione e la nostra Costituzione è antifascista, è quella a cui tutti dobbiamo fare riferimento". Lo ha sottolineato il leader della Cgil, Maurizio Landini, intervenendo in collegamento alla Festa dell'Ottimismo de 'Il Foglio'. "Noi non abbiamo pregiudizi verso questo governo - ha proseguito - che giudicheremo per quello che farà. Quello che chiediamo di essere concreto nelle decisioni. Siamo in una situazione difficilissima e drammatica, a partire dal fatto che buona parte del nostro paese non arriva alla fine del mese. E dobbiamo anche fare i conti col fatto che queste sono elezioni in cui il 40% dei cittadini italiani non è andato a votare e buona parte di questi sono coloro che stanno peggio".

Ore 18.00 - Governo: Sinistra italiana, conflitti di interesse per tanti ministri

“Alla Difesa il rappresentante dei produttori di armi. Al Turismo la socia di Briatore. Calderoli a difendere l’unità nazionale. Al lavoro una che insegnava alle imprese come licenziare. Una bigotta antiabortista alle pari opportunità. Il nulla all’ambiente. All’economia l’inventore del pareggio di bilancio in Costituzione”. Lo scrive su Facebook il responsabile economia di Sinistra italiana, Giovanni Paglia. “E poi tanti, tanti postfascisti, a partire dalla Presidentessa del Consiglio. Ci sarà bisogno di opposizione - conclude l’esponente dell’Alleanza Verdi Sinistra - dura e senza sconti”. 

Ore 17.30 - Morawiecki, oggi abbiamo un’alleata coraggiosa a Roma

«Ci congratuliamo con Giorgia Meloni per essere diventata premier! È un giorno importante per l’Italia, l’Ue e la Nato. Sfide senza precedenti ci attendono, ecco perché abbiamo bisogno di una leadership determinata e coraggiosa che supporti valori duraturi. Oggi l’Europa e la Polonia hanno un’alleata così a Roma». Lo scrive in un tweet il premier polacco Mateusz Morawiecki.

Ore 17.00 - Gabrielli sull'audio di Berlusconi sull'Ucraina: "Cose già dette in pubblico"
"È di qualche giorno fa la polemica sull'audio rubato a quella riunione e le cose dette erano state dette in maniera chiara in altre circostanze pubbliche". Lo ha detto Franco Gabrielli, ex sottosegretario alla presidenza del consiglio e autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica, intervenuto alla Festa dell'Ottimismo de 'Il Foglio', facendo riferimento all'audio di Silvio Berlusconi.

Ore 16.30 - Urso: "I miei sforzi per il rilancio delle attività produttive"
"Il principale obiettivo è quello di innescare il prima possibile meccanismi di crescita necessari per rilanciare le attività produttive e economiche e il lavoro del nostro Paese. Penso che a questo dovrò dedicare i miei sforzi". Così Adolfo Urso, neoministro delle Imprese e del Made in Italy, intervenendo telefonicamente alla Festa dell'Ottimismo organizzata dal quotidiano Il Foglio.

Ore 15.57 - Crosetto: Meloni chiara su collocamento atlantico
"Mi sembra che il presidente Meloni sia stata molto chiara da mesi. La posizione dell'Italia fortemente collocata nell'alleanza occidentale e nell'Europa": Guido Crosetto, ministro della Difesa, taglia corto nel corso di in un collegamento con la Festa del Foglio che si tiene a Firenze.

Ore 16.45 - Tajani: giustizia e libertà per l'Ucraina
"Al governo voglio portare tutta la mia esperienza per far sì che l'Italia possa affrontare e superare tutti gli ostacoli che ha di fronte, sia economici, sia ai confini dell'Unione" dove è in corso "una guerra sanguinosa che vorremmo finisca il prima possibile": altra presa di posizione di Antonio Tajani, ministro degli Esteri, al Tg1. Tajani ha aggiunto: "Non c'è pace senza giustizia, e giustizia significa la libertà per l'Ucraina". 

Ore 16.28 - Gentiloni: non cambiare il Pnrr
"Per il Pnrr non è che possiamo rifare i piani ogni volta che cambia un governo, non esiste", perché "cambiare" le sue priorità "sarebbe un errore, e comunque non è consentito dalla legislazione europea": questa la presa di posizione di Paolo Gentiloni, commissario europeo all'Economia, intervenuto alla Festa del Foglio oggi a Firenze. 

Ore 16.10 - Cei a Meloni: Interlocuzione costruttiva
Messaggio del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, alla neo-premier Giorgia Meloni: "La Chiesa che è in Italia, nel rispetto e nella distinzione degli ordini e dei ruoli, assicura che non farà mancare un’interlocuzione costruttiva ispirata unicamente dalla volontà di contribuire al perseguimento del bene comune del Paese e alla tutela dei diritti inviolabili della persona e della comunità", conclude Zuppi.

Ore 15.57 - Monti: votare fiducia al governo? Devo riflettere
"Sarò sicuramente presente alla votazione alla fiducia del governo. Voterò a favore? Preferisco rifletterci ancora un pò". Così il senatore a vita Mario Monti, ex presidente del Consiglio, alla Festa dell'Ottimismo del Foglio in corso a Firenze. Una presa di posizione che sorprende.

Ore 15.43 - Bonaccini: non toccare Pnrr
"Se posso permettermi, consiglierei di mettere da parte qualche dichiarazione improvvida di questi giorni, come quelle di cambiare il Piano nazionale di ripresa e resilienza, perché dicendo questo significa non sapere minimamente di che cosa si parla". Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, a margine di un evento a Reggio Emilia, commentando la formazione dell'esecutivo di Giorgia Meloni, che ha giurato questa mattina di fronte al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Voglio credere alla buona fede di chi l'ha detto, a partire da chi guida il Governo, ma consiglierei di mettere da parte l'idea di cambiare un piano che all'Emilia-Romagna ha già fatto arrivare più di 5 miliardi di euro e, magari, di convocare, invece, un tavolo subito, con gli enti locali e le parti sociali per affrontare l'altra drammatica emergenza, a fianco di quella del gas e dell'energia, che è quella dell'aumento del costo delle materie prime e dei materiali, che rischia di bloccare i cantieri o di vedere deserte le gare che nei prossimi mesi dovranno cominciare a vedere realizzato questo gigantesco investimento", ha concluso Bonaccini.

Ore 15.28 - Bernini "linciata" cancella le stories
Dopo aver scatenato una tempesta di commenti ironici sui social la neoministra dell'Università e della Ricerca Scientifica, Anna Maria Bernini, ha tolto dalle sue stories di Instagram i video del suo giuramento al Quirinale accompagnati dalla canzone di Ambra Angiolini "T'appartengo" ma anche quelli corredati dalle musiche Disney, di Vasco Rossi e di Lucio Battisti. Attualmente sulle stories Instagram del ministro campeggia solo il saluto al giovane Francesco Valdiserri, il ragazzo di 18 anni, figlio di due giornalisti del Corriere della Sera, investito e ucciso nei giorni scorsi a Roma su via Cristoforo Colombo. 

Ore 15:16 - Calenda: Rischio non fascismo ma sabotaggio Berlusconi-Salvini
"È un governo chiaramente di destra con una premier che si è fatta largo da sola, questo è un fatto positivo per tutta l'Italia. Ci sono ministri che stimo: Nordio, Crosetto, Giorgetti anche se penso che il Mef non è roba sua perché il ministro dell'Economia vive di relazioni internazionali e non è banale, però giudicheremo il governo sulle cose che farà. Non diremo questo è un governo di fascisti che vuole distruggere i diritti in Italia, il rischio non è questo ma quello di coalizione molto disunita con Berlusconi e Salvini intenzionati a sabotare il governo della Meloni. Questi sarebbero incapaci di instaurare il fascismo in un condominio, non è questa la preoccupazione", la spara il segretario di Azione Carlo Calenda parlando alla festa dell'ottimismo del Foglio. "Se toccano i diritti l'opposizione sarà dura e non solo in Parlamento, la presenza della Roccella è preoccupante da questo punto di vista", ha concluso il leader di Azione.

Ore 14.57 - Meloni: Oggi è San Giovanni Paolo II, onore aver giurato in suo giorno
"Un Pontefice, uno statista, un santo. Ho avuto l'onore e il privilegio di conoscerlo e sono onorata che sia il Santo di questo giorno così particolare per me": queste le parole scritte su su Facebook dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha corredo ha postato una foto di San Giovanni Paolo II.

Ore 14.40 - Rauti: giorno di orgoglio per la destra italiana
"Oggi è il giorno dell'orgoglio per la destra italiana che arriva non soltanto ad esprimere un proprio presidente del Consiglio, ma soprattutto la prima donna a rivestire questo incarico. Giorgia Meloni con la sua presidenza è un vanto e simbolo per l'Italia, a dimostrazione che nessuno più darci patenti di democrazia e farci lezioni. Sono certa che questo Governo saprà rappresentare le istanze di quei milioni di italiani che hanno votato Fratelli d'Italia e il Centrodestra": così la vicepresidente vicario del gruppo di Fratelli d'Italia al Senato, Isabella Rauti. 

Ore 14.29 - Biden: Impaziente di lavorare con Meloni
"Come i leader nel G7, sono impaziente di continuare a lavorare per far avanzare il nostro sostegno all'Ucraina, chiedere conto alla Russia delle sue responsabilità per le sue aggressioni, garantire il rispetto dei diritti umani e dei valori democratici e costruire una crescita economica sostenibile": queste le parole di Joe Biden in una nota diffusa dalla Casa Bianca in cui si congratula con Giorgia Meloni per la sua nomina a premier.

Ore 14.12 - Conte: Governo reazionario
"Il governo guidato da Giorgia Meloni è stato definito il più identitario degli ultimi lustri. No, non è così. Questo è il governo più reazionario". L'ex premier e leader M5S Giuseppe Conte ripete che l'opposizione dei grillini sarà "intransigente, senza sconti, ma non pregiudiziale perché non vogliamo provocare ostruzionismo: se ci sarà un confronto noi ci siamo". 

Ore 13.51 - Zelensky: Attendo con impazienza fruttuosa cooperazione
"Le mie congratulazioni a Giorgia Meloni, la prima donna presidente del Consiglio d'Italia. Auguro al nuovo governo di rispondere con successo a tutte le sfide di oggi. Attendo con impazienza una continua fruttuosa cooperazione per garantire pace e prosperità in Ucraina, in Italia e nel mondo!»: questo il tweet del presidente ucraino Volodymir Zelensky.

Ore 13.44 - Vox si complimenta con Meloni
Il vicepresidente dell'Azione politica di Vox ed eurodeputato, Jorge Buxadè, si congratula con la sua "amica" Giorgia Meloni per l'incarico di premier, rimarcando come la sua designazione coincide con il giorno di San Giovanni Paolo II, che la leader italiano ammira.

Ore 13.35 - Sea Watch minaccia Meloni
Su Twitter, ecco il minaccioso messaggio della ong Sea Watch a Giorgia Meloni, in un parallelismo con i fatti politici del Regno Unito: "Liz Truss si è dimessa dopo soli 45 giorni di carica. Auguriamo al nuovo presidente del Consiglio italiano una Meloni una carriera altrettanto rapida", cinguettano.

Ore 13.32 - Orazio Schillaci: Io medico di base al servizio del paese
Da medico di base a rettore dell'Università, fino al Ministero. Il ministro della Salute Orazio Schillaci, ringraziando la premier Giorgia Meloni per l'incarico di ministro della Salute, afferma con umiltà: "Mi impegnerò con tutte le mie energie e spero che l'esperienza maturata sul campo come medico e come docente possa essere utile per dare risposte concrete per la tutela della salute e il benessere delle persone", conclude Schillaci.

Ore 13.11 - Meloni e l'auto blu, la scelta di sedersi davanti
Il saluto del picchetto militare nel cortile d'onore del Palazzo del Quirinale, poi Giorgia Meloni, terminata la cerimonia di giuramento, sale sull'Audi della presidenza del Consiglio. Siede sul sedile anteriore, accanto all'autista, invece che su quelli posteriori, infrangendo uno schema più che collaudato. Solitamente (sulle auto blu, che da tempo blu non sono più) quello è il posto che occupa il capo della scorta, l'ultimo a salire prima che la vettura si metta in movimento. Per Meloni sedersi davanti sembra essere un'abitudine alla quale non intende rinunciare. Una consuetudine che non era sfuggita ai cronisti che, già prima dell'avvio delle consultazioni e quando ancora le trattative per la formazione del governo erano in corso, l'aspettavano fuori da Montecitorio. Fino a ieri Meloni si è servita di una Fiat 500 bianca, con la quale oggi il compagno e la figlia sono arrivati al Colle per la cerimonia di giuramento. Con quella ieri pomeriggio la leader di Fratelli d'Italia è entrata nel cortile d'onore del Quirinale per rispondere alla convocazione del Presidente Mattarella. Alla fine del colloquio ha trovato la berlina grigia di Palazzo Chigi che l'accompagnera' per tutta la durata dell'incarico. E chissà se resterà sempre vicina all'autista. Una scelta, quella di sedersi davanti della Meloni, con cui la leader di FdI vuole abbattere le distanze che tra "casta" e persone "normali".

Ore 12.59 - Pd, De Micheli: L'opposizione dura non basterà
"È il governo della destra, con il lessico della destra e la sua modestia, soprattutto politica. La nostra opposizione sarà dura e radicale, ma non basterà. Dobbiamo decidere chi siamo, chi rappresentiamo e dove vogliamo portare il Paese". Questo lo sfogo su Facebook della parlamentare del Pd, Paola De Micheli, la quale aggiunge: "Alla prima donna premier, Giorgia Meloni, faccio i miei auguri. La prima donna premier viene da destra e questo la dice lunga sulla sinistra di oggi. Ma per noi democratiche e democratici ora si apre una nuova stagione: il tempo di dare voce a chi non ha voce, il tempo della semina profonda per una nuova primavera", conclude.

Ore 12.39 - Pichetto Fratin: Su energia percorso nel solco di Draghi
"Con il giuramento davanti al Presidente della Repubblica Mattarella diventa operativo il mio mandato come Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. Le linee programmatiche che il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, illustrerà alle Camere nei prossimi giorni rappresenteranno su questo fronte la nostra bussola per il percorso che ci attende, nel solco di quanto fatto finora soprattutto in termini di energia dal Premier Draghi e dal Ministro Cingolani": questa la dichiarazione del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, di Forza Italia.

Ore 12.27 - Salvini: Grazie, finalmente si comincia
"Grazie. Finalmente si comincia". Così su twitter il leader della Lega, neo-vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. A corredo del cinguettio alcune foto che lo ritraggono al giuramento, una della squadra di ministri leghisti e una sua con la premier, Giorgia Meloni.

Ore 12.19 - Rotondi: Inizia lunga stagione politica
"Non è l'inizio di un governo, ma di una lunga stagione politica. Meloni pone fine alla transizione nel centrodestra e nella vita politica italiana. Chi a sinistra si consola dicendo dureranno poco mi ricorda chi nel '94 diceva che Berlusconi era un fenomeno passeggero": queste le parole di Gianfranco Rotondi, presidente di Verde è popolare, che alle ultime elezioni era presente nelle liste di Fratelli d'Italia.

Ore 12.12 - Musumeci, ministro del Sud: Delega ai porti? Ne parleremo
"Avremo tempo per parlare anche di questo". Così il ministro del Sud Nello Musumeci ha replicato, lasciando il Quirinale dopo il Giuramento, ai cronisti che gli chiedevano se la delega ai porti sarebbe stata in capo al suo ministero o alle Infrastrutture di Matteo Salvini. Ma chi ha la delega? "Non c'è", ha replicato e concluso Musumeci.

Ore 11.57 - Sangiuliano: Andrò alla fondazione che fu la casa di Benedetto Croce
"Una delle prime cose che farò sarà andare nella fondazione che fu la casa di Benedetto Croce". Queste le parole del neo-ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, all'uscita dal Quirinale al termine della cerimonia di giuramento.

Ore 11.45 - Tajani: Primo atto la telefonata al ministro degli Esteri ucraino
"Il mio primo atto da ministro degli Esteri sarà telefonare al collega, ministro degli esteri ucraino, per esprimere solidarietà a un popolo invaso che sta combattendo per la libertà". Così al Tg4 il neo-ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Ore 11.40 - Salvini al ministero subito dopo giuramento
Insediamento lampo per Matteo Salvini. Subito dopo la conclusione della cerimonia di giuramento, lo staff del segretario leghista ha mandato una foto di Salvini seduto a una scrivania ministeriale. "Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Matteo Salvini, è nel suo ufficio al dicastero", spiegano nella nota.

Ore 11.32 - Meloni: serviremo Italia con orgoglio. Subito al lavoro
"Ecco la squadra di Governo che, con orgoglio e senso di responsabilità, servirà l'Italia. Adesso subito al lavoro": così su Twitter il premier Giorgia Meloni subito dopo aver lasciato il Quirinale in seguito al giuramento del suo governo.

Ore 11.27 - Crosetto: rappresentiamo tutto il Paese
"Oggi prevale il senso di responsabilità, sentiamo il peso di 60 milioni di cittadini su di noi. Chi assume questo ruolo dismette la casacca di partito per rappresentare tutto il paese": così Guido Crosetto, neo-ministro della Difesa, lasciando il Quirinale al termine del giuramento.

Ore 11.18 - Marine Le Pen: Patrioti al potere
"Estendo a Giorgia Meloni, nuova presidente del Consiglio dei ministri italiano e a Matteo Salvini, vicepresidente, tutti i miei auguri di successo. Ovunque in Europa, i patrioti stanno salendo al potere e con loro questa Europa di nazioni che stiamo chiedendo": così su Twitter la leader del Rassemblement National francese, Marine Le Pen.

Ore 11.12 - Meloni lascia il Quirinale
Il premier Giorgia Meloni, dopo il giuramento del governo ha passato in rassegna il picchetto d'onore nel cortile del Quirinale e poi è salita a bordo dell'auto del presidente del Consiglio e ha lasciato il palazzo.

Ora 11.10 Orbàn si congratula con Meloni: Grande giorno per la destra europea
"Congratulazioni Giorgia Meloni per la formazione del tuo governo! Grande giorno per la destra europea!". Così su twitter il premier ungherese, Viktor Orbàn, postando una foto assieme alla neo presidente del Consiglio.

Ore 11.07 - Von der Leyen si congratula con Meloni
Il primo messaggio di complimenti arriva della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen che in un tweet dice a Meloni: "Lavoriamo insieme in modo costruttivo".

Ore 11.05 - Santanché: emozione e senso di responsabilità
"È con grande emozione e senso di responsabilità che oggi ho giurato da Ministro della Repubblica. Mi impegnerò ad essere all'altezza dell'incarico che mi è stato affidato". Così su Twitter Daniela Santanchè, neo-ministro del Turismo, dopo il giuramento al Quirinale, postando il video della cerimonia del salone delle Feste. 

Ore 10.55 - Metsola a Meloni: Sosteniamo Ucraina, Ue ha bisogno di Italia
"Congratulazioni a Giorgia Meloni, la prima donna premier in Italia. L'Europa sta affrontando enormi sfide. Aiutiamo i nostri cittadini e sosteniamo l'Ucraina rimanendo uniti e determinati. L'Europa ha bisogno dell'Italia. Insieme supereremo ogni difficoltà. Buon lavoro!": così su Twitter la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Ore 10.44 - Ora foto di rito
Dopo il giuramento al Quirinale Giorgia Meloni e tutti i ministri si sono messi in posa per la foto di rito con il Capo dello Stato. In seguito un breve scambio di saluti con il presidente della Repubblica nella sala degli specchi.

Ore 10.38 - Giuramento concluso, governo in carica
Si è conclusa nel salone delle Feste del Quirinale la cerimonia per il giuramento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dei 24 ministri che comporranno il primo esecutivo guidato da una donna nella storia della Repubblica. 

Ore 10.28 - Giuramento a memoria per la Meloni. Salvini perde la penna
Giorgia Meloni recita il giuramento a memoria, senza leggere il testo. Antonio Tajani, da neo-ministro degli Esteri, preferisce andare sul sicuro e legge, anche se - scrive il Corriere - "rischia di sfuggirgli un avverbio, prontamente recuperato". Dunque Matteo Salvini, che legge inizialmente il testo ma, al momento della firma, fa rotolare la penna dorata del Quirinale verso Mattarella per mettersi gli occhiali. Dopo aver recuperato la penna, stretta di mano a Meloni e Mattarella.

Ore 10.22: Meloni giura, scambio di battute con Mattarella 
Appare piena l'intesa tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, che ha appena giurato nelle mani del Capo dello Stato. In elegante taileur nero e capelli sciolti, la presidente del Consiglio, è al fianco di Mattarella per il giuramento dei suoi ministri e tra i due sono frequenti sorrisi e scambi di battute. 

Ore 10.02: Compagno e figlia in prima fila per Meloni
Andrea Giambruno, compagno di Giorgia Meloni, è arrivato al salone delle feste del Quirinale con la piccola Ginevra per assistere in prima fila al giuramento della premier. Abito scuro, Giambruno sfoggia la cravatta che la presidente incaricata ha donato la scorsa settimana agli eletti di Fdi, con una piccola bandiera italiana sullo sfondo blu. La piccola Ginevra, biondissima come la sua mamma, è seduta al suo fianco e appare emozionata. I commessi le hanno servito un bicchiere d'acqua, che lei ha accolto con un grande sorriso e ringraziandoli. 

Ore 9.48: I ministri nel Salone delle Feste
I ministri del nuovo governo hanno preso posto nel salone delle feste del Quirinale dove alle 10 iniziera' la cerimonia di giuramento. Matteo Salvini e Antonio Tajani sono seduti uno accanto all'altro. Presenti anche i parenti dei componenti del nuovo esecutivo, tra loro anche la moglie e i figli del leader della Lega. 

Ore 9.31: Lega, foto di gruppo per i ministri
Foto di gruppo per la compagine dei ministri della Lega prima dell'ingresso al Quirinale per la cerimonia di giuramento. Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e vicepremier, Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia, Roberto Calderoli, inistro degli Affari regionali e delle Autonomie, Alessandra Locatelli, ministro per le Disabilità e Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito hanno infatti posato tutti insieme davanti l'ingresso del palazzo prima di varcare la soglia.

Ore 9.30: Salvini al Quirinale, c'è anche Francesca Verdini
Il leader della Lega e nuovo ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è arrivato in piazza del Quirinale, per il giuramento che si terrà alle 10. Salvini e giunto insieme alla compagna Francesca Verdini e ai due figli, Federico e Mirta.

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