Ora c'è il testo definitivo. La musica è cambiata e il Viminale mantiene il pugno di ferro. Cambia la norma anti rave con un emendamento del governo che dovrà passare al vaglio delle Camere. Resta la pena fino a sei anni per chi commette reato, ma la fattispecie viene ulteriormente specificata rispetto al testo precedente. Previsto anche l’uso delle intercettazioni ma il riferimento normativo cambia. Si introduce infatti l’articolo 633 bis alla previsione (articolo 633 del codice penale) che riguarda l’invasione di terreni o edifici, per cui gli ascolti erano già previsti.
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Maggiore collaborazione tra i Paesi Ue per rendere efficaci i ricollocamenti dei richiedenti asilo e i rimpatri dei..."Chiunque organizza o promuove l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui pubblici o privati al fine di realizzare un raduno musicale o avente scopo di intrattenimento è punito con la reclusione da tre a sei anni e la multa da 1000 a 10.000 euro quando dall’invasione deriva un concreto pericolo per la salute pubblica o per l’incolumità pubblica a causa dell’inosservanza delle norme in materia di sostanze stupefacenti ovvero in materia di sicurezza o di igiene degli spettacoli e delle manifestazioni pubbliche di intrattenimento anche in ragione del numero dei partecipanti", si legge nel testo secondo quanto riferito da fonti parlamentari.
Ong e migranti, perché l'Italia si deve rassegnare a fare da sé
Grazie all'impuntatura del governo Meloni sulla nave delle ong Ocean Viking, tenuta alla larga dalle nostre coste e ...Il riferimento è anche allo stato dei luoghi ed è sempre "ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato nonchè delle cose che ne sono il prodotto e il profitto".