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Licia Ronzulli, il durissimo sfogo: "Qualcuno arma la mano dei folli"

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"Qualcuno sta fomentando queste piazze. Qualcuno sta armando le mani di questi folli che poi decidono di minacciare e spingersi oltre". Sono le parole della capogruppo FI al Senato, Licia Ronzulli, che all’arrivo a Palazzo Chigi per il vertice di maggioranza sulla manovra con Giorgia Meloni parla così delle minacce via web arrivate ieri contro il presidente del Consiglio. Ronzulli, nel ribadire la solidarietà già manifestata a Meloni da FI, spiega allora che "pensiamo anche che purtroppo queste minacce siano armate da cattivi maestri che stanno andando in piazza a dire cose non vere". La capogruppo FI sottolinea di parlare a sua volta come "mamma che ha ricevuto minacce di morte qualche mese fa" e rileva che "trovo assurdo che si possa arrivare a questo punto per una contestazione, più o meno politica, più o meno giusta".

 


Ai giornalisti che la sollecitano sulle sue durissime accuse, chiaramente indirizzate a M5s e Conte,Ronzulli ribatte che "non sono accuse come le vedete voi: stanno armando, lo ripeto e lo rivendico, la mano di qualcuno perché andare a raccontare che questo governo toglierà o abolirà il Reddito di cittadinanza è una palese distorsione della realtà".

 

 

"Questo governo - riprende - non togli il Reddito di cittadinanza, lo andrà a rimodulare, anche nei tempi giusti, visto che parliamo dei prossimi otto mesi, e andrà a rimodularlo. Vogliamo essere molto chiari: prima del Reddito c’erano altri strumenti che aiutavano le famiglie e le persone che vivevano in indigenza e questi strumenti continueranno ad esserci. Quindi andare a raccontare che tra otto mesi le persone che avevano necessità di ricevere il Reddito non lo riceveranno più è un modo per aizzare le folle e per raccogliere - incalza  Ronzulli - le piazze e armarle". "Mi spiace, perché il Reddito di cittadinanza, se si chiamerà così, non so, continuerà ad esserci per tutte le persone - puntualizza l’esponente FI - che necessitano. Questo governo non vuole lasciare indietro nessuno e continuerà ad aiutare queste fasce più deboli. Quindi, dire che non ci sarà più una misura di sostegno è una fake news". 

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