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Regionali, effetto-Soumahoro: ecco le cifre di Verdi e Sinistra Italiana

Alessandro Gonzato
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Lacrime di Soumahoro per i compagni Bonelli e Fratoianni, la tragicomica coppia della politica italiana. I padri putativi dell’ex paladino dei migranti, che i due hanno scaricato dopo lo scoppio dello scandalo sulle cooperative della suocera in cui ha lavorato anche la moglie del deputato con gli stivali di gomma, non sono andati oltre il 3,1-3,3% tra Lombardia e Lazio.

Nel momento in cui scriviamo non c’è ancora il dato definitivo, che però complessivamente si preannuncia inferiore anche al 3,5 delle politiche del 25 settembre. In Lazio si sono presentati a sostegno del candidato del Pd Alessio D’Amato e in Lombardia di Pierfrancesco Majorino.

Ha iniziato Bonelli a commentare il risultato: «Alle luce del voto è chiaro che il centrosinistra perde in modo netto. Nel Lazio è accaduto ciò che avevamo spiegato all’inizio: per gli elettori è stato incomprensibile e inaccettabile che una maggioranza che andava dai 5Stelle ad Azione e che aveva governato insieme la Regione fino a oggi si sia presentata divisa. Di fronte a questa scelta, per noi irresponsabile», ha proseguito Bonelli, «tantissimi hanno deciso di restare a casa.

 

 

In Lombardia il ragionamento è identico: la divisione non porta da nessuna parte. È stato commesso di nuovo l’errore delle elezioni politiche, e crediamo che sia necessaria una profonda riflessione su come costruire un’ampia alleanza che abbia un minimo comune denominatore valoriale e programmatico». Poi è toccato a Fratoianni: «È una vittoria molto netta del centrodestra. Penso che sia necessaria una collaborazione col Partito democratico e i 5Stelle. Adesso il Pd è impegnato nel suo congresso, aspettiamo che finisca questa fase di discussione, noi la guardiamo con rispetto, in modo da poter avere un interlocutore o un’interlocutrice con cui discutere di come ricostruire una proposta per il Paese, non solo le condizioni di una battaglia quotidiana in parlamento, ma una proposta di prospettiva perché», attenzione, «la destra un’idea del Paese ce l’ha».

 

 

Insomma, dettagli, una cosa da niente. Dopo, Fratoianni ha riattacato il disco sull’autonomia differenziata «che spacca il Paese» e rischia di «affossare» mezza Italia. Poi vai a capire perché stravince il centrodestra... L’unico che gode tra Verdi e Sinistra è Soumahoro, intanto passato al gruppo Misto. Oddio, non che lui se la passi bene. Stipendio a parte, si capisce.

 

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