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Matteo Salvini, tolleranza zero: "Nuova legge nel codice della strada"

Fabio Rubini
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 La lotta intrapresa dal vicepremier Matteo Salvini contro l’abbandono degli animali inizia a dare i frutti sperati. A dirlo è lo stesso leader della Lega in una nota diramata ieri, nella quale si ribadisce la «grande attenzione del vicepremier che ha chiesto di monitorare l’andamento del reato di abbandono di animali domestici».

Ecco i dati: «Nei primi sei mesi del 2023 sono 242 le persone denunciate all’autorità giudiziaria che rischiano una condanna fino a un annodi reclusione e una multa compresa tra i 1.000 e i 10mila euro». Un numero in decisa controtendenza col recente passato, visto che sempre secondo il Mit «lo scorso anno» nello stesso periodo le denunce «erano ben 740», in aumento rispetto a quelle del 2021.

 

 

Tutto questo però non basta ancora. Per questo nella nota si legge anche che «Salvini ribadisce il suo impegno ad inserire nel nuovo Codice della Strada, il cui testo si discuterà in parlamento dal prossimo settembre, norme ad hoc per inasprire le pene per chi si macchia di questo odioso reato, fino alla sospensione o revoca della patente. Si tratta di una previsione che risponde - chiude la nota del Ministero delle Infrastrutture-, oltre che a regole di civiltà, alla tutela degli automobilisti: l’abbandono su strada è spesso causa di incidenti anche gravissimi».

 

 

 

La battaglia di Salvini è stata subito sposata dal Codacons: «Un plauso al ministero per l’attività di contrasto e a Salvini per il proposito di inasprire le pene contro i responsabili dell’abbandono di animali, ma ancora non basta». Il Codacons, infatti, mette in guardia le autorità sulle «migliaia di casi nascosti» che «raccontano la vastità di un fenomeno che finora è rimasto sottotraccia, ma che adesso finalmente comincia a venire alla luce. In base ai dati della Lav- scrive ancora il Codacons - si stima che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80mila gatti e 50mila cani, più dell’80% dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti». Numeri che fanno dire all’associazione che tutela i consumatori, che si tratta di una vera e propria «strage estiva» che si ripete ogni anno. Infine il Codacons ricorda come è possibile dare una mano a fermare questa strage: «È possibile segnalare casi di violenza o abbandono nei confronti di cani, gatti o altri animali sul sito www.assofido.it o al numero di whatsapp 0695550273 o ancora all’indirizzo mail [email protected], con la possibilità di inviare anche foto, video e altri elementi utili a individuare i responsabili dei reati».

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