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Giorgia Meloni, la risposta su Giambruno: "Sto bene, faccio il mio lavoro come sempre"

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Giorgia Meloni ha annunciato la fine della relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni. Un caso innescato dai fuorionda di Striscia la Notizia. E il giorno successivo alla rottura, ecco che il premier è impegnato nel vertice della pace del Cairo, dunque lo spostamento a Tel Aviv per incontrare il primo ministro Netanyahu e il presidente israeliano Herzog. A margine della riunione nella capitale egiziana, la premier ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. Anche a una riguardante la vicenda, privata, delle ultime ore.

“Lungi da noi infilarci nella sua privacy, ma come sta? Quanto le è costato oggi venire qui?”, ha chiesto il cronista. “Sto bene, sto molto bene. Faccio il mio lavoro come sempre. Ma non ne voglio più parlare”, è stata la replica della Meloni prima di congedarsi. L’annuncio della fine della reazione con Giambruno era arrivato tramite social: “Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio”. 

Il premier, come detto, è impagnata nella missione di pace. Dal Cairo, ha affermato: “Tutto quello che si può fare per cercare impedire un'escalation in questa fase è buono è giusto, ma la cosa principale è capire che siamo tutti sulla stessa barca. La mia idea di quello che è accaduto, per le modalità con cui Hamas ha attaccato Israele, è che la causa palestinese non c'entri nulla, si sta perseguendo una jihad islamica, il tentativo di impedire un processo di normalizzazione nel Medioriente. Quindi il bersaglio non era solo Israele, ma anche i Paesi arabi che cercano da tempo accordi per normalizzare i rapporti con Israele”.

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