Giuseppe Conte con candelina scintillate: "Festeggiamo!", buffonata contro Meloni

Giuseppe Conte ha pubblicato un video su Tik Tok in cui entra in scena con una candelina scintillante. Un modo per prendere in giro i festeggiamenti di Giorgia Meloni per il primo anno di governo. A finire nel mirino è però stato proprio il leader del Movimento 5 Stelle, sul quale La Stampa non si è trattenuta dal fare ironia: “Ora eccolo con la stellina scintillante, con tanto di musichetta festosa in sottofondo. La prossima volta potrebbe sfoderare contro la premier una bella ‘supercazzola’ riadattata, in omaggio a Lello Mascetti, un altro Conte amante degli scherzi. Ugo Tognazzi sarebbe fiero di lui”. 

Quello di Conte è un video costruito ad arte. Nella prima parte ha spiegato perché aveva una candellina scintillante tra le mani: “Vi starete chiedendo cosa c’è da festeggiare. Oggi a Roma la Meloni ha riunito la sua comunità per un grande festeggiamento, un anno di governo. L’Italia vincente, un anno di risultati: così ha intitolato la sua festa”. A questo punto la scena nel video cambia, con Conte che lascia spazio a servizi di vari telegiornali: è quindi partita una carrellata di tutte le cose che non sono andate bene nell’ultimo anno, dall’aumento della benzina oltre i 2 euro ai 100mila immigrati sbarcati da inizio anno (circa il doppio dell’anno scorso), passando per il milione di famiglie strette tra la morsa dei tassi e dell’inflazione e il 7,6% di persone senza lavoro secondo i dati Istat. 

Ma cosa avranno da festeggiare? pic.twitter.com/m7hCEvVsp6

— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) October 22, 2023

“Hanno voltato le spalle a chi non ha niente - ha dichiarato Conte, tornando in primo piano nel video - hanno affossato il ceto medio con il caro vista, ai nostri giovani propongono soltanto contratti precari. Oggi però con loro possono brindare corrotti, evasori, qualche colletto bianco e sicuramente tutta l’industria bellica. Vi ricordate quando tutti insieme abbiamo lavorato per risollevare il Paese nel momento più duro dal secondo dopoguerra ad oggi? Non permetteremo che Meloni e soci mettano in ginocchio la nostra Italia”, ha chiosato il leader del M5s chiudendo la sua sceneggiata.