Daniele Capezzone, panico a sinistra: come facciamo a dare a Rama del fascista?
Eccoci ad "Occhio al caffè", la rassegna stampa scorrettissima curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. E per il secondo giorno consecutivo sui quotidiani si dà grande risalto all'accordo tra Giorgia Meloni ed Edi Rama, tra Italia e Albania sull'immigrazione.
"Panico nelle redazioni e panico nel Pd: essendo Rama un protagonista della sinistra è difficile dargli del fascista. E allora bisogna giocare delle altre carte - rimarca Capezzone -: la sinistra si spende nell'appello ai magistrati, invoca la via giudiziaria. Poi la seconda carta, quella più succosa, quella euro-onirica ed auto-razzista: scommettere sull'eventuale stop dell'Unione europea che ancora non c'è. Anzi, semmai qualcun altro si prepara a fare cose in qualche misura simili, per esempio Scholz, altro soggetto a cui è difficili dare del razzista", ricorda Capezzone.
Ma vi è un altro aspetto di questo particolare cortocircuito: la stampa di sinistra, basta dare un occhio all'apertura di Repubblica, pur di dar contro all'accordo con l'Albania sta in pena per Piantedosi e Salvini. Già, sono alla frutta.
Infine, una menzione d'onore per Corrado Augias, il quale continua a parlare dopo l'addio alla Rai per passare a La7 comunicato nell'intervista al Corriere della Sera firmata da Aldo Cazzullo. Ecco, ora Augias fa l'offeso perché si parla di denaro. E allora fatelo lavorare gratis...