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Senato, Giorgia Meloni zittisce la sinistra: "È sotto agli occhi di tutti"

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Giorgia Meloni al Senato sottolinea le vittorie del suo governo. Le stesse vittorie che hanno smentito le previsioni più nere per il nostro Paese dal punto di vista economico. "Penso che sia sotto gli occhi di tutti come in questi mesi sia cresciuta la fiducia degli investitori e dei mercati sull’economia. Penso alla promozione di 4 agenzie di rating, al fatto che le famiglie comprino molto volentieri i nostri titoli di Stato e che lo spread sia ai minimi da molto tempo": queste le parole della presidente del Consiglio nel corso del premier time a Palazzo Madama, rispondendo a una interrogazione del leader di Italia viva Matteo Renzi sulla crescita economica del paese e le politiche congiunturali. La Meloni, prima di rispondere, ha iniziato ringraziando l’ex premier per questo "assist". 

La premier, poi, si è voluta togliere qualche sassolino dalla scarpa anche sul tema migranti e accordo con l'Albania, tanto criticato dalle opposizioni nelle settimane scorse. "Penso che l'accordo tra l'Italia e l'Albania sia molto importante, innovativo e che sia un accordo che racconta uno spirito di cooperazione europea - ha spiegato la Meloni -. Mentre tutti cercavano di capire come fossi arrivata in Albania, per il ciclo 'non ci hanno visto arrivare', tutti pensavano che stessi in vacanza e invece stavo lavorando a un accordo molto importante". Rispondendo alle critiche, quindi, ha aggiunto: "Ho sentito ogni genere di fake news, quale quella della volontà di costruire una Guantanamo all'italiana, deportare i migranti, che l'accordo violerebbe il diritto internazionale: l'unico diritto che l'accordo viola è quello dei trafficanti di esseri umani, che è stato garantito molto in passato ma non da questo governo". La presidente del Consiglio, insomma, ha assicurato che "l'accordo rispetta il diritto internazionale perché l'Albania non è la Germania nazista ma uno stato di diritto candidato all'ingresso nell'Ue e presieduto tra l'altro da un premier socialista". Infine, ha anche detto che il Parlamento "verrà coinvolto" nella ratifica del disegno di legge relativo al protocollo di intesa.

Nel corso del suo intervento in aula, la Meloni ha affrontato poi il tema sempre attuale del contrasto alla violenza sulle donne, riferendosi in particolare all'approvazione del Ddl ieri in Senato: "Vorrei approfittare per ringraziare tutti i gruppi parlamentari per il lavoro che hanno fatto in sede di approvazione delle norme di contrasto alla violenza contro le donne. Ciò dimostra, al di là delle pur numerose polemiche che sempre ci accompagnano, che esiste un terreno sul quale siamo in grado di lavorare insieme e vorrei dire che su questo terreno in particolar modo saremo sempre a disposizione". 

Tornando al piano economico, la Meloni ha spiegato anche che "il governo intende realizzare una 'riforma strutturale' del sistema pensionistico". In particolare, rispondendo all'interrogazione presentata dal capogruppo Pd Francesco Boccia, ha detto: "A differenza di quanto fatto finora pensiamo che servono misure strutturali e non misure estemporanee. Tra i nostri obiettivi c'è quello di procedere a una riforma adeguata, strutturale, per dare ai cittadini le certezze dovute sul diritto di accesso alla pensione, secondo un principio di equità tra i lavoratori e tra le generazioni".

 

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