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Atreju, Giorgia Meloni e la bordata a Saviano: "Perché nessuno scrive di Caivano?"

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Giorgia Meloni è un fiume in piena. Ad Atreju 2023 il premier regola i conti con gli avversari politici impartendo loro una sonora lezione. La prima a finire nel mirino è Elly Schlein che ha rifiutato l'invito alla kermesse di Fratelli d'Italia: "Cara Elly, puoi anche decidere di non partecipare, ma non insultare chi ha accettato un invito qui perché ha avuto il coraggio che a voi difetta". Poi la premier cita anche "Ecce bombo", "facciamo una citazione di sinistra", afferma ironizzando su "chi non accetta l’invito" alla festa di Fdi "e chi invece si lamenta di non essere stato invitato".

Poi sferra l'attacco su Giuseppe Conte sui disastri lasciati nella casse dello Stato con la misura del Superbonus: "Abbiamo fatto una legge di Bilancio espansiva nonostante una situazione drammatica ereditata dei conti pubblici soprattutto per il Superbonus, con qualcuno che faceva la campagna elettorale dicendo che si è potuto ristrutturare gratuitamente casa: quel gratuitamente ci ha lasciato un buco da 140 miliardi, quanto lo Stato spende in un anno per tutta la sanità".

E ancora: "Ci chiedono i soldi per la sanità" ma "sono stati utilizzati per ristrutturare meno del 4% del patrimonio immobiliare italiano, prevalentemente seconde case, case di pregio, perfino 6 castelli lasciando a ogni italiano un debito di 2 mila euro". Poi sposta il focus su Roberto Saviano che in questi giorni ha addirittura avanzato l'ipotesi di "cancellare" il nome "Atreju" dalla manifestazione del partito della Meloni. E così il premier, ricordando il grande lavoro del governo sul territorio di Caivano, affonda il colpo: "Caivano è un territorio che era stato abbandonato dallo Stato. Voglio ringraziare di cuore le forze dell’ordine che presidiano quel territorio, uomini e donne talvolta figli e figlie di quei territori che hanno scelto la libertà e la legge che difende quella libertà. Storie da raccontare che nessuno scrittore racconta, forse perché i camorristi fanno vendere molto di più, ci si fanno le serie televisive, regalano celebrità, ricchezza e magari un pulpito da New York da cui dare lezioni di legalità agli italiani, sempre si intende a pagamento". Nulla da aggiungere. 

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