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Rita Dalla Chiesa durissima contro Schlein: "Parole che si commentano da sole, ignora la verità"

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La figuraccia di Elly Schlein che ha criticato il ministro Valditara fanno discutere. L'attacco è arrivato con queste parole: "Con un emendamento approvato a colpi di maggioranza si smantella la riforma della valutazione nella scuola primaria. Una scelta ideologica presa contro il mondo della scuola e della formazione che ha chiesto a gran voce al governo di fermarsi - tuonava la leader dem -. Per la destra evidentemente valutare significa solo rendicontare e certificare e non descrivere il percorso umano e pedagogico dei bambini e delle bambine. La scuola di Valditara non ha l'obiettivo di migliorare gli apprendimenti e dare strumenti, ma classificare e controllare. Un salto indietro nel tempo che non piace alla comunità scolastica e alle famiglie e che interrompe importante un processo di rinnovamento della scuola italiana".

La risposta non si è fatta certo attendere ed è arrivata dallo stesso ministro dell'Istruzione: "Purtroppo l'onorevole Schlein parla senza conoscere ciò che critica. Nella riforma della valutazione della scuola primaria non si elimina la descrizione del percorso umano e pedagogico dei bambini, descrizione che è fondamentale e che resta, venendo anzi rafforzata con il portfolio - sottolinea -. Come abbiamo sempre affermato essa è un pilastro della scuola che ha al centro lo studente. Sarà piuttosto affiancata da giudizi sintetici più chiari, a vantaggio degli stessi studenti e delle famiglie".

 

 

E a sottolineare la gravità delle parole di Elly Schlein è stata anche Rita Dalla Chiesa: "Le critiche di Elly Schlein al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara si commentano da sole. La segretaria del Pd critica il ministro accusandolo di voler creare una scuola che controlla e classifica ma le sue parole rivelano un pregiudizio ideologico che ignora la verità dei fatti. Spiace che la Schlein non sappia, o finga di non sapere, che nella riforma della valutazione degli studenti di scuola primaria non si elimina affatto la descrizione del percorso umano e pedagogico dei bambini, come ha ribadito bene il ministro Valditara, ma anzi verrà rafforzata con giudizi più sintetici e chiari a vantaggio di tutti, insegnanti e soprattutto famiglie. Un conto è il confronto politico e la difesa delle proprie idee, un conto è attaccare in maniera preconcetta, ignorando la verità dei fatti". Insomma per la segretaria dem si tratta di un vero e proprio autogol. 

 

 

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