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Marco Travaglio si tradisce: la prima pagina del "Fatto" conferma, lui il leader M5s

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Allora, vi ricordate la reazione di Marco Travaglio, lo scorso mercoledì, in studio da Lilli Gruber a Otto e Mezzo? Ecco, per chi più che legittimamente non la ricordasse, la riassumiamo in breve. Ospite in studio c'era Italo Bocchino, il quale si rivolgeva al direttore del Fatto Quotidiano affermando: "Tu sei anche un leader politico, sei il leader politico dei 5 Stelle e bisogna dirlo, la linea la dai tu ai 5 stelle".

Apriti cielo, Travaglio si inalberava, rispondeva puntuto, rigettava l'accusa, "ma neanche per idea!", dunque elencava una serie di circostanze che lo affrancherebbero dal M5s. Insomma, il direttore non la aveva presa bene, affatto.

E poi però si arriva a oggi, a domenica 7 aprile. E anche qui è necessaria una premessa. Ieri sera in tv, su Nove, andava in onda Accordi e Disaccordi, il programma condotto da Andrea Scanzi e Luca Sommi dove Travaglio è presenza fissa. E l'intervista di cartello era quella a Giuseppe Conte, leader del M5s. L'orario della messa in onda del programma erano le 22, le agenzie di stampa che ne anticipavano i contenuti (trattandosi di intervista registrata) iniziavano ad apparire nei sistemi editoriali intorno alle 20.30.

La dichiarazione più "pesante" del presunto avvocato del popolo è stata quella con cui detta le condizioni per l'alleanza col Pd ed Elly Schlein, quel campo largo che a Bari, dopo i recenti scandali, l'ex premier ha affondato senza pensarci troppo. "Via cacicchi e capibastone e saremo di nuovo alleati col Pd", diceva Giuseppe Conte.

Bene ricordarlo: queste parole arrivavano intorno alle 20.30. Ecco, questa mattina in edicola la scintillante prima pagina del Fatto Quotidiano recitava nel titolone di apertura: "Cacicchi e riciclati Pd. Regione per regione". Dunque a pagina 2 e 3 un lungo approfondimento, con tanto di numerose "foto-segnaletiche" dei cacicchi e dei capibastone. E ci si interroga: sarà un caso? Sarà che semplicemente Travaglio e Conte sono clamorosamente sulla stessa linea d'onda? O forse sarà che come dice Bocchino "tu sei anche il leader politico dei 5 Stelle"? 

Di sicuro c'è solo che Conte usa precise parole alle 20.30, le usa in uno studio impregnato di travaglismo fino al midollo (Scanzi, lo stesso Travaglio) e poche ore dopo in edicola si trova una copia del Fatto che riprende quelle parole e le approfondisce con due pagine difficilmente realizzabili nell'arco della manciata di minuti che mancava alla chiusura del quotidiano. E ognuno si faccia l'idea che vuole. Quella di Bocchino è fin troppo chiara...

 

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