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Europee, Elly Schlein: "Nessuna asticella, porta jella". E spunta la tessera-Berlinguer

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Elly Schlein teme sempre di più l'avvicinarsi delle elezioni Europee. Un appuntamento decisivo che potrebbe anche avere conseguenze sulla sua poltrona da segretaria del Pd. E così in un incontro con la stampa estera, la numero uno del Nazareno non vuol sentir parlare di asticelle o di percentuali preventive per il risultato del voto per Strasburgo.

Se Giorgia Meloni ha fissato al 26% l’obiettivo di FdI alle europee, la segretaria dem non vuole indicare un numero che la renderebbe soddisfatta: "Non sono appassionata di asticelle, portano jella", ha detto parlando alla stampa estera. "Sarebbe un bel risultato se contribuissimo a recuperare parte delle persone che non stanno andando a votare", ha affermato.

 

 

La segretaria del Pd ha poi parlato del caso Puglia e degli scandali che stanno investendo il Pd e la sinistra: "Noi quando ci sono casi gravi interveniamo, cerchiamo gli strumenti per intervenire e punire chi sbaglia, non come chi continua a tenere le istituzioni ostaggio dell’incapacità e continua a tenere al Governo un ministro come Santanché indagato per truffa aggravata. Noi continuiamo a chiedere le sue dimissioni". E inevitabilmente legato fortemente al tema della Pugli c'è quello della rottura del campo largo con lo strappo di Conte. La Schlein crede ancora nell'intesa ma si leva qualche sassolino dalle scarpe e mette proprio Conte nel mirino: "I nostri elettori sono stufi delle liti condominiali tra vicini, cercano da noi un’alternativa unitaria a questa destra". Infine annuncia la scelta "vintage" che ha il sapore del Pci per il prossimo tesseramento dem: "Stiamo facendo partire il tesseramento 2024. Abbiamo avuto l’idea, a 40 anni dalla sua scomparsa, di dedicarla a Enrico Berlinguer. ’Casa per casa, strada per strada ci sarà scritto sulla tessera, con raffigurato il volto di Enrico Berlinguer". Insomma al Nazareno tornano un po' comunisti

 

 

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