Angelo Bonelli, Iran-Israele? "Tutta colpa delle destre religiose"
Il caso mondiale? Colpa della destra. Parola di Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha commentato l'attacco con droni e missili balistici di Iran contro Israele di sabato sera dando una "lezione di cerchiobottismo" non indifferente. Comune, per la verità, alla quasi totalità del centrosinistra italiano.
Di condanne "senza se e senza ma" del regime di Teheran, tra i progressisti, se ne sono viste pochine. In tanti, al di là delle parole di rito, se la sono presa con gli israeliani. Ma Bonelli ha allargato il campo tirando in ballo il nemico politico di sempre. E viene il sospetto che dichiarazioni come queste verranno utili anche per la prossima campagna elettorale per le europee di giugno.
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"La politica della guerra va fermata e va fermata l'escalation del riarmo - spiega il leder dei verdi -. Le destre religiose al governo rappresentano un problema per la sicurezza mondiale, vale per l'Iran degli Ayatollah che reprime il dissenso con le impiccagioni e con la violenza contro chi si batte per i diritti delle donne. Ma vale anche per il governo Netanyahu, sostenuto dall'estrema destra religiosa e suprematista che ha raso al suolo Gaza".
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"Per anni la comunità internazionale ha dimenticato e non visto che Gaza era diventata un carcere a cielo aperto - ha concluso Bonelli - e che dopo la strage terroristica di Hamas del 7 ottobre sono morti 33mila civili sotto le bombe, autorizzate dal governo israeliano di Netanyahu. Lanciare missili contro Israele da parte dell'Iran è un errore e va condannato. Va detto anche che bombardare le ambasciate e sedi diplomatiche da parte di Israele è un errore che viola il diritto internazionale. E' necessario fermare la spirale della guerra e del riarmo e far parlare la diplomazia".