Liguria, Alessandro Piana: "Caso Toti? Non c'è sentore di voto anticipato"
Il vicepresidente della regione Liguria, Alessandro Piana, respinge l'ipotesi di un voto anticipato dopo l'indagine e l'arresto a carico di Giovanni Toti. In un'intervista a La Stampa, il "reggente" che ha preso il posto di Toti, sospeso dalle sue funzioni amministrative, spiega: "Non ho la sfera di cristallo, non so quello che può succedere politicamente in base anche agli eventuali sviluppi. Ribadisco che mi auguro che tutto possa essere chiarito il prima possibile per quanto riguarda il presidente, perché io sono garantista sempre ma soprattutto fiducioso sul suo operato. Non so quali possano essere gli aspetti politici perché ci sono i partiti che si devono esprimere, ma dal punto di vista della maggioranza in consiglio abbiamo già sentito quasi tutti i capigruppo e i consiglieri e non c'è il sentore che si vada a elezioni anticipate".
In merito all'inchiesta ha aggiunto: "La solidarietà si dà a una persona che ha vicissitudini sentimentali o fisiche. In questo caso parliamo di un governatore e credo che la cosa più importante sia ribadire stima e vicinanza politica. Non mi esprimo sull'inchiesta così come non ho voluto commentare le vicissitudini surreali che riguardavano il sottoscritto, quando sarebbe stato facile e opportuno farlo, non l'ho fatto per rispetto degli organi inquirenti e per lo stesso motivo non lo farò oggi". Infine sui prossimi passi della Regione, Piana afferma: "Diciamo che rinviamo quegli eventi un po' più mondani: pranzi, cene, rinfreschi, anche per rispetto, per sobrietà e per rispettare i tempi nei prossimi giorni. Abbiamo già calendarizzato la prossima giunta, siamo avanti su molti di quelli che sono gli impegni e se devo fare un bilancio di quella che sinora è stata l'amministrazione Toti per quanto riguarda investimenti, infrastrutture e progetti portati avanti credo che nessuno possa metterla in discussione e nessuno lo farà fino a che non verrà chiarita questa vicenda, mi auguro il prima possibile".