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Capezzone e Toti, "così Di Pietro smonta il partito dei magistrati"

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Sei questioni da affrontare sui giornali oggi. Faccenda Liguria: "Come accaduto in questi giorni, c'è una lettura molto anti-Toti. "Persino elementi dei verbali che potrebbero essere favorevoli al governatore sono oggetto invece di una interpretazione quasi univoca contro di lui", sottolinea Daniele Capezzone nel suo "Occhio al caffè", la rassegna politicamente scorretta di Libero.

"Caccia a Toti, diciamo chiaramente. Una serie di giornali, Repubblica, Domani, Il Fatto, preannuncia addirittura le sue dimissioni, che però al momento Toti non sembra intenzionato a dare". Viene addirittura riesumato addirittura Antonio Di Pietro, però attenzione: nell'intervista a La Stampa viene smontato il totem del partito dei magistrati, Di Pietro oggi dà più soddisfazioni a noi che a quelli che l'avevano convocato".

Superbonus, vince Giorgetti e viene rinviata la Sugar Tax. "Paradossale, nel centrodestra gli anti-tasse devono festeggiare per un rinvio. Questo è il momento storico, capite come siamo combinati".

Giorgia Meloni martedì ha detto molte cose. "Posizione più garantista sulla vicenda Toti, questo le fa onore. E poi ha preannunciato l'imminente arrivo in CdM, il 29 maggio, del disegno sulla separazione delle carriere".

Sul premierato si è schierata Liliana Segre, "viene sparata da Corriere, Fatto, Stampa e Repubblica".

Esteri: Blinken in visita a Kiev "proprio nel momento in cui i russi stanno avanzando. Non esattamente un figurone per l'amministrazione Biden".

Lo scrittore Stefano Massini contestato al Salone del Libro "da un pensionato un po' svalvolato. Queste cose non si fanno, ma è ripartito il martirio. E Libero ci apre il giornale". Con tanto di test da conservare: quanto sei anche tu martire del centrodestra?

 

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