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Piano Mattei, Emanuela del Re fa tremare la sinistra: "Credo nel Piano Mattei"

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Basta poco per mandare in crisi la sinistra. E a far piangere i dem questa volta saranno sicuramente gli elogi al Piano Mattei della Rappresentante speciale dell'Ue per il Sahel Emanuela Del Re rilasciate a LaPresse. "Io ritengo che quando uno Stato membro dell’Unione europea decide di fare un piano che dà grande importanza al continente africano in questo momento storico non può che ricevere il plauso".

Secondo l’ex viceministro degli Esteri nei due governi Conte il piano Mattei “è sicuramente una politica che mette in risalto l’assoluta necessità di dare al continente africano risposte su tutta una serie di questioni, dalla pressione demografica alle opportunità relative ai commerci, da sommare al valore politico dell’Africa, perché sono comunque 54 paesi che votano alle Nazioni Unite”.

 

 

“Io credo – osserva l’ex parlamentare M5s – che sia un’ottima idea, ovviamente il Piano Mattei deve essere sempre più pieno di contenuti – rimarca -. E credo che i contenuti ci siano: ad esempio a livello europeo abbiamo accordi fondamentali anche per favorire il Piano Mattei, l’Accordo di Samoa, ma anche il Global Gateway, con cui come Ue abbiamo messo in campo 150 miliardi di euro per l’Africa. Credo nel Piano Mattei, può diventare un attuatore di questo di tipo di cose”.

Insomma, un bello smacco per i dem che sul Piano Mattei hanno sempre avuto da ridire. "E ora chi lo dice alle sinistre italiane che il piano Mattei è elogiato anche da esponenti dei loro passati governi?”, commenta Tommaso Foti. “Le parole di elogio della Rappresentante speciale dell’Ue per il Sahel Emanuela Del Re, verso il progetto ideato dal governo Meloni – osserva il capogruppo di FdI a Montecitorio – sanciscono la concretezza di un piano lungimirante e totalmente innovativo che vede finalmente il coinvolgimento dei Paesi di provenienza degli immigrati”.

Secondo Foti, “l’onestà di giudizio di Del Re, viceministro per gli affari esteri e la cooperazione internazionale nei governi Conte I e Conte II, dovrebbe essere di esempio per le opposizioni puntualmente ridotte a criticare ogni progetto del centrodestra guidato da Fratelli d’Italia. Il piano Mattei – conclude l’esponente di FdI – è l’esempio di come una nuova visione sui fenomeni migratori è possibile per voltare pagina e dimenticare le disastrose logiche legate all’accoglienza incontrollata che troppi morti ha causato negli anni scorsi”.

 

 

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