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Alberto Clò, schiaffo al Pd alla vigilia del voto: "A sinistra sepolcri imbiancati, meglio Ugolini"

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"Elena Ugolini è una gran donna sul piano umano, professionale, etico. Ha fatto grandi cose nel mondo della scuola, quindi se vincerà potrà portare un po' di aria fresca nei sepolcri imbiancati della sinistra". No, a dirlo non è un esponente di centrodestra, bensì lo storico amico di Romano Prodi. A poche ore dal voto in Emilia Romagna, dove il centrodestra sostiene Ugolini alla guida della Regione, arriva un endorsement inaspettato. Quello di Alberto Clò.

Ex ministro dell’Industria nel governo Dini, l'economista si dice convinto che la candidata del centrodestra "ce la farà. Mi ricorda molto, pur nella grande diversità, Giorgio Guazzaloca a cui fui molto vicino perché ne ero amico e apprezzavo la sua onestà intellettuale. Insomma, spero che le cose anche per Ugolini vadano nello stesso modo". 

E al Resto del Carlino che chiede se la sua vicinanza a Prodi sia in contraddizione con il suo sostegno a Ugolini, subito replica: "Romano Prodi per me è come uno zio. Mi sono laureato con lui, è stato al mio matrimonio… però abbiamo preso strade diverse. Io, ad esempio, non sono mai salito sul famoso pullman, visto che avevo fatto il ministro. L’amicizia con Romano, però, continua. E ciò non ha comportato il fatto che mi allineassi alle sue posizioni politiche. Un po’ come lui che stimava Guazzaloca dal punto di vista personale e non politico. Insomma, resto amico di Romano anche se sostengo Ugolini".

 

 

Preferisce invece non entrare nel merito dello scontro tra Giorgia Meloni e il sindaco di Bologna Matteo Lepore dopo le violenze dei centri sociali: "Diciamo che certamente uno scontro istituzionale a questo livello non fa piacere, ma non do responsabilità", bolla senza aggiungere altro.

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