Immaginatevi la scena, a modo suo quasi comica: Elly Schlein che corre "disperata" e attraversa l'aula di Montecitorio per consegnare un foglietto nelle mani di Giorgia Meloni. Alla fine della infuocata seduta alla Camera, con il premier-time trasformato dalle opposizioni in assalto al capo del governo, è successo anche questo.
D'altronde, non è la cosa più bizzarra vista tra gli scranni degli onorevoli. Riccardo Magi di +Europa si è addirittura agghindato da fantasma, con telo bianco a ricoprirlo, per simboleggiare la "scomparsa" del tema referendum (anche se ne parla e se ne scrive ovunque). Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte sperava di trasformare l'occasione in uno dei suoi soliti spettacolini mediatici da rilanciare ossessivamente sui social, ma non c'è riuscito. Meloni ha rintuzzato i suoi attacchi a un livello tale da costringere oggi l'house organ dell'ex premier, il Fatto quotidiano, a sorvolare sulla cronaca parlamentare.
Conte attacca Meloni in Aula: "Caciara", ma lei lo smentisce in tempo record
È scontro in Aula durante il premier time. Chiamata a rispondere ad alcune domande, Giorgia Meloni si trova a dov...Un po' meglio ne è uscita la Schlein: la segretaria del Pd, con un partito spaccato e già pronto a mollarla, si è giocata tutte le cartucce possibili. Sulla sanità, sostiene, il governo ha tagliato i finanziamenti. Meloni accoglie queste parole allargando le braccia. "È una guerra di numeri - sottolinea Francesca Schianchi nel suo retroscena su La Stampa -, 136 miliardi e mezzo dice la premier, 9 miliardi in più in due anni; sì ma il calcolo si fa in proporzione al Pil, ribatte Schlein, e l'Italia è messa male, «da quanto tempo non esce dal Palazzo per entrare in un ospedale», chiede mentre sventola un foglio con un grafico, «qui si vede che state smantellando la sanità pubblica»".
Giorgia Meloni demolisce Elly Schlein: "Macumbe e 10 anni di nulla"
Elly Schlein chiama, Giorgia Meloni risponde alla grande. Oggi, mercoledì 14 maggio, si è svolto il Premie...La premier parla di "propaganda" e "bugie", ripete più volte "non è vero". Il presidente della Camera Lorenzo Fontana sospende l'Aula confidando "Ragazzi, che battaglia". E qui arriva la gustosissima coda del match: "Schlein insegue Meloni, «presidente», ma lei non si gira - spiega la Schianchi -. Vuole consegnarle il famoso grafico: lo lascia nelle mani del ministro della Sanità Schillaci".