Due milioni di aventi diritto al voto per 117 Comuni, un capoluogo di regione (Genova) e tre di provincia (Ravenna, Taranto, Matera). Sono questi i numeri ai blocchi di partenza delle elezioni amministrative che si svolgeranno oggi, con apertura delle urne dalle 7 alle 23, più domani dalle 7 alle 15. Per i comuni sopra ai 15mila abitanti (in partita ce ne sono 31) il ballottaggio qualora non si superasse il 50% più 1 sarà fra due settimane, insieme al referendum.
Si tratta di una partita elettorale che precede quella ben più consistente d’autunno, quando si andrà al voto per il rinnovo dei consigli regionali di Campania, Marche, Puglia, Veneto e Toscana. La valutazione politicamente più rilevante, in questo test parziale, riguarda i capoluoghi, a partire dall’unico di Regione, Genova. Qui, il ritorno alle urne è anticipato dopo la vittoria dell’ex Primo Cittadino Marco Bucci alle regionali con il centrodestra. A giocare la partita, in piena continuità, è dunque l’attuale vicesindaco uscente subentrato alla guida dell’Amministrazione, Pietro Piciocchi, avvocato. È sostenuto da tutto il centrodestra.
Silvia Salis "di bell'aspetto": Tajani fa impazzire la sinistra
"La sinistra ha una visione passatista e antimoderna, non basta rifarsi il trucco con una persona di bell’asp...Il maggior competitor per la la fascia tricolore è Silvia Salis, che viene supportata dal tutto il centrosinistra, in assetto da “campo largo”, comprendendo oltre al Pd, Movimento 5 Stelle e Avs. anche Italia Viva e Azione i cui candidati di riferimento sono candidati in una civica. Salis è vicepresidente del Coni ed ex olimpionica nel lancio del martello. In corsa, poi, ci sono altri cinque candidati appartenenti ad altre sigle. Tuttavia, la campagna elettorale ha visto una certa muscolarità del confronto tra i due candidati principali, in uno schema di bipolarismo classico.
Va al voto anche Ravenna, anche qui con una dinamica gemella rispetto a Genova, perché anche in quel caso l’ex sindaco, Michele De Pascale, è stato eletto Presidente della Regione, con il centrosinistra.
Comunali, da Genova a Ravenna: così il voto può cambiare gli equilibri
La partita elettorale del prossimo week-end è un po’ la prova generale della sfida nelle urne più si...L’amministrazione uscente si presenta con Alessandro Barattoni, segretario provinciale del Pd e già capogruppo in Comune. È appoggiato anche dal Movimento 5 Stelle, da Avs e anche in questo caso da Azione e Italia Viva riuniti in una civica. Il centrodestra, invece, a Ravenna e spaccato. Fratelli d’Italia e Forza Italia (più una civica) vanno su Nicola Grandi, professionista nel settore assicurativo. La Lega invece esprime Alvaro Ancisi, un «senatore» della politica locale, recordman di consiliature comunali. In campo anche una candidata civica d’area Veronica Verlicchi. In campo anche anche altri tre candidati. Tra cui uno, Giovanni Morgese, che porta il vessillo della nuova Democrazia Cristiana.
Il centrodestra è spaccato anche a Taranto, dove al primo turno entrambi i poli si presentano divisi. Ecco il quadro. Fratelli d’Italia e Forza Italia, infatti, vanno sull’imprenditore agricolo Luca Lazzaro. La Lega converge invece nella lista “Prima Taranto, in appoggio a un candidato civico, insieme ad altre liste che hanno raccolto figure provenienti a vario titolo dall’amministrazione uscente di centrosinistra. Non si forma nemmeno il campo largo, con il Pd che appoggia, insieme ad Avs e Demos, Pietro Bitetti, già presidente del consiglio comunale. In corsa, con una formazione autonoma, anche Mario Cito, figlio di Giancarlo, storico sindaco negli anni ’90 recentemente scomparso.
Capitolo Matera. Qui, invece, a essere spaccato è il centrosinistra. Il Movimento 5 Stelle va con il sindaco uscente, Domenico Bernardi. Mentre il Pd si presenta con Roberto Cifarelli, che riunisce un network di 9 liste civiche. Il centrodestra appoggia Antonio Nicoletti, direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019. Ci sono poi altre sfide interessanti. In Umbria, ad esempio, si vota ad Assisi. Anche qui l’ex sindaca, Stefania Proietti del centrosinistra, ha lasciato la fascia tricolore perché eletta in Regione. Il centrosinistra prova a tenere l’Amministrazione con Valter Stoppini, che è il vice facente funzione. Il centrodestra va su Eolo Cicogna, ex dirigente bancario che beneficia dell’appoggio anche di alcune liste civiche. In Lombardia poi si vota a Rozzano, dice ci sarà lo scontro tra due candidati giovani. Il centrodestra schiera Mattia Ferretti, imprenditore e assessore uscente, entrato in giunta dopo la morte del papà Gianni, che era sindaco della città. Poi il centrosinistra va su Leo Missi, 37 anni, manager. Si vota anche a Saronno, nel varesotto. Qui il Partito Democratico candida Ilaria Pagani; Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia candidano Rienzo Azzi.