A Cascina, in provincia di Pisa, il numero solitamente riservato alle allerte meteo e alle comunicazioni di emergenza è stato utilizzato per una campagna a favore della partecipazione ai referendum dell’8 e 9 giugno 2025. La voce registrata invitava i cittadini a votare e forniva indicazioni su come richiedere la tessera elettorale. Chiara Cini, capogruppo di Fratelli d’Italia nel consiglio comunale, ha denunciato l’episodio come un abuso grave, sottolineando che un canale dedicato alla sicurezza è stato impropriamente trasformato in uno strumento di pressione politica. Secondo Cini, questa iniziativa compromette la neutralità delle istituzioni e il diritto dei cittadini alla libertà di scelta, incluso quello di astenersi dal voto, riconosciuto come posizione legittima e costituzionalmente protetta.
Fratelli d’Italia, come riporta ilSecolo d'Italia, ha reagito depositando un esposto ai Carabinieri di Navacchio, chiedendo di indagare su possibili violazioni della normativa sulla protezione dei dati personali e sull’uso improprio dei canali istituzionali. Cini ha annunciato anche un’interrogazione al comune per chiarire chi abbia autorizzato la comunicazione, con quali fondi sia stata finanziata e quali fossero gli obiettivi politici. La consigliera ha ribadito l’impegno del suo partito a vigilare contro ogni abuso, difendendo la democrazia e la libertà di scelta.
Sui social, l’episodio ha scatenato polemiche. Su X, molti utenti hanno criticato l’iniziativa come “inaccettabile” e “manipolatoria”, con commenti come “Vergognoso usare l’emergenza per propaganda!” o “Un abuso che mina la democrazia”.