Decisione improvvisa e a sorpresa di Manlio Messina, deputato di Fratelli d'Italia che annuncia di aver lasciato il partito fondato e guidato da Giorgia Meloni e di stare valutando l'opzione di abbandonare direttamente lo scranno di Montecitorio.
La decisione di Messina potrebbe essere legata all'inchiesta della Procura di Palermo che sta indagando sul presidente dell'Ars Gaetano Galvagno e l'assessora regionale al Turismo Elvira Amata (entrambi ascoltati oggi dai Probi viri di FdI) per l'utilizzo di fondi pubblici dell'Ars e dell'assessorato.
"Comunico – spiega Messina - la mia decisione di lasciare il partito Fratelli d'Italia e di rassegnare le dimissioni dal gruppo parlamentare. Non aderirò – ha aggiunto - ad altri partiti, né ora né in futuro". Nei prossimi giorni – prosegue - valuterò con senso di responsabilità se proseguire il mio mandato parlamentare, continuando a sostenere il presidente Giorgia Meloni e il suo governo, oppure se concludere anticipatamente questa esperienza, lasciando anche il ruolo di deputato. Un'esperienza intensa che ha rappresentato la mia passione e il mio impegno più autentico verso la politica, a cui ho dedicato gran parte della mia vita".
Qualche mese fa Messina si era dimesso dal ruolo di vicecapogruppo di FdI alla Camera a causa dell'inchiesta sul cosiddetto "caso Auteri", esponente politico a lui vicino, relativa ad alcuni affidamenti di contributi pubblici finiti ad associazioni direttamente o indirettamente riconducibili al deputato regionale del Siracusano.