Il solito Giuseppe Conte: moralizzatore savonarelesco e talebano a parole quanto "democristianissimo" leader legato alla realpolitik quando c'è da salvare la poltrona. Il leader del Movimento 5 Stelle conferma l'appoggio al candidato del Pd alle regionali nelle Marche, l'europarlamentare Matteo Ricci indagato per Affidopoli. Per lui, insomma, la questione morale non esiste.
"Le nostre mani non sono libere ma legate ai nostri principi e valori, quindi si lavora su un programma e da quel programma si parte per costruire un'alternativa a questo governo Meloni che sta distruggendo l'economia italiana, c'è un crollo della produzione industriale", spiega nel tardo pomeriggio l'ex premier intervistato al Tg3 a proposito delle alleanze con Pd e Avs nell'ambito del campo progressista. Guardando anche al caso Marche e al via libera da parte di M5s alla candidatura dell'ex sindaco di Pesaro, Conte ha precisato di "rivendicare l'introduzione di protocolli presidi di legalità e di etica pubblica che sono per noi dei principi fondamentali".
Matteo Ricci sotto torchio per 5 ore: "Ora torno a fare campagna elettorale"
"Sono molto soddisfatto: ho risposto a ogni domanda e ho raccontato tutto ciò che so rispetto ai fatti conte..."Riapartiamo! Vi aspetto!", esulta su Whatsapp la capogruppo del M5s nelle Marche Marta Ruggeri. In allegato la locandina che annuncia l'evento elettorale ai 'Bagni Gabriele' di Fano (Pesaro e Urbino) per il 9 agosto alle 19 in zona Sassonia. Insomma, riparte la campagna elettorale come se nulla fosse successo tra dem e pentastellati nei giorni scorsi. Lo stesso Ricci, sul suo profilo X, si mostra soddisfatto: "Ho molto apprezzato Giuseppe Conte sulle Marche e concordo con lui nel rafforzare in Regione i presidi di legalità, trasparenza e di controllo su affidamenti diretti, nomine e consulenze. Ringrazio il Movimento 5 Stelle, ora riparte la campagna. Cambiamo le Marche insieme".
Giuseppe Conte 'assolve' Matteo Ricci: "Nessuna ragione per chiedergli un passo indietro"
Forcaioli sì, ma solo quando conviene a loro. È la storia dei Cinque Stelle che, di fronte all'inchies...Un bel sospiro di sollievo per lo sfidante del governatore di FdI Francesco Acquaroli, accompagnato però dagli impietosi sfottò degli utenti, compresi molti simpatizzanti dem. "Vediamo quanti voti prenderà la lista grillina. Comunque capisco tutto ma farsi giudicare dal tribunale grullo è davvero una comica che la tua storia non meritava", si legge in calce al post di Ricci. Ma la sfilza di critiche è pressoché infinita. "Com'è che pensate che le persone siano TUTTE sceme, coi 5str è sempre una questione di scambi o di voti o di scranni. Credo abbiano deciso di scalare i vertici della sx. Bella zavorra", "Ho votato Pd con Matteo Renzi segretario, poi sempre Italia Viva. Anche con l'1%, almeno mi rappresenta. Da correggionale, mi vergogno per ciò che è accaduto e per le parole di Ricci. Questa non è politica ma sudditanza volontaria dell'incompetenza, chi accetta è complice", "Io sono sinceramente convinto lei sia innocente. Detto questo il 5Stelle aveva giurato di non candidare persone indagate, al di là di qualsiasi valutazione. Direi che hanno perso la faccia definitivamente", "Avete governato trent'anni nelle Marche senza farlo, voi di sinistra, e ci sono state pure diverse indagini per affidamenti sospetti proprio nel corso dei vostri mandati, e adesso per tentare di recuperare la faccia e lisciare i 5Stelle fate questi discorsi? Ma lei pensa che i marchigiani siano veramente stupidi?", "E in virtù di questo appoggio vi siete venduti la Campania a Fico, bravi tutti! I cittadini della Campania ci ringraziano veramente per aver dato le chiavi della regione a un incapace come lui...".
Ho molto apprezzato @GiuseppeConteIT sulle Marche e concordo con lui nel rafforzare in Regione i presidi di legalità, trasparenza e di controllo su affidamenti diretti, nomine e consulenze.
— Matteo Ricci (@matteoricci) July 31, 2025
Ringrazio il @Mov5Stelle, ora riparte la campagna. Cambiamo le Marche insieme.