La tragedia impressionante di Lisbona, con il deragliamento della funicolare, tiene banco sui giornali non solo italiani. "Ognuno di noi pensa: avrei potuto esserci anche io tra le vittime. La prima spiegazione è il cedimento di un cavo, qualcosa evidentemente non ha funzionato", riflette Daniele Capezzone aprendo la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa scorrettissima di Libero.
In politica interna si segnalano le tensioni nel centrosinistra in Puglia tra Decaro e Vendola: "Minzolini si chiede dove voglia davvero arrivare Decaro. In ballo c'è solo la Puglia o qualcosa in più? E riecco l'intervistona di Bettini sul Fatto quotidiano. Non trascura nulla, dalla Puglia a Gaza, dai trulli alla Flotilla", ironizza il direttore editoriale di Libero.
A proposito di Flotilla: "4 parlamentari del centrosinistra saranno a bordo, con Elly Schlein che scrive una lettera a Giorgia Meloni. E c'è la censura del Movimento 5 Stelle che ha escluso dalla conferenza stampa la giornalista del Tempo Giulia Sorrentino, autrice dell'inchiesta sulla contiguità tra pezzi dei centrosinistra e il mondo del radicalismo islamico".
A Venezia "24 minuti di applausi per il film sulla tragedia di Gaza, che si prepara al trionfo. Vedremo la commozione della Cuzzocrea ma come fa notare Alessandro Gnocchi sul Giornale: una parola potevano dirla sul 7 ottobre? Niente...".
Politica internazionale: Putin prende in giro Zelensky e Trump si irrita. E in Cina la impressionante parata militare con Xi Jinping vestito come Mao che avverte l'Occidente: 'Siamo inarrestabili, non ci fermerà nessun bullo'. E chi c'era a festeggiare? Massimo D'Alema, che parla di Cina e pace in questo carnevale di missili. E Romano Prodi rimedia subito sul Messaggero".
— Daniele Capezzone (@Capezzone) September 4, 2025