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OPINIONE

Ora Landinescu metterà in scena la sua rivoluzione

giovedì 2 ottobre 2025
Ora Landinescu metterà in scena la sua rivoluzione

(Ansa)

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La crociera è finita, inizia lo sciopero della Cgil. La parabola di Maurizio Landini va tenuta d’occhio, perché il suo problema non è il naufragio della Flotilla, tanto meno il fallimento della missione umanitaria (che non c’è mai stata), il grande spauracchio del segretario della Cgil è il sindacato autonomo Usb e tutte le altre sigle della rivoluzione guevarista che ha superato a sinistra il teorico della «rivolta sociale».

Scavalcato nella lotta dura e pura, “Landinescu” prepara la sua Rivoluzione d’Ottobre, solo gli allocchi pensano che il problema sia Gaza, lui guarda al consenso a Roma, alle fabbriche che non se lo filano, sta apparecchiando il casino contro la legge di Bilancio dove farà confluire un po’ di tutto, nella confusione totale, che è la sua cifra stilistica.

Landini non è l’unico irresponsabile di questa storia, Elly Schlein e Giuseppe Conte sono se possibile anche peggio visto che sono leader di partito, siedono in Parlamento, dicono di voler guidare l’Italia.
Insieme a Gianni-Bonelli e Pinotto-Fratoianni, hanno soffiato sulle vele della Flotilla e oggi cosa possono esibire? Una pagliacciata fatta sulla pelle dei palestinesi, una deviazione che sta conducendo il centrosinistra verso lo sfascio. Non sanno nelle mani di chi si sono messi, sono diventati gli utili idioti di Hamas, sono fuori dalla storia, scaraventati in un cono d’ombra dove verranno presto dimenticati.
L’immagine tragica di questa condizione di smarrimento e bancarotta culturale è arrivata da Reggio Emilia, dove il sindaco completamente obnubilato dalla propaganda - consegnava la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, altra figura tenebrosa di questa storia. Per bilanciare quella che gli appariva in fondo una vergogna, il sindaco ha chiesto la liberazione degli ostaggi. È stato fischiato dal pubblico.

Nessuna pietas per gli ebrei. È stato bacchettato dall’Albanese che in piena commedia dell’orrore ha chiosato: «Questo non lo dice più». Sono ridotti così. A pezzi.