"I giornali non fanno in tempo a registrare il pesantissimo attacco russo su Kiev con droni e missili. E non è brillante la situazione per le forze armate ucraine nel Donetsk", nota Daniele Capezzone aprendo la sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.
C'è però una questione molto più grave che pende su Zelensky, prosegue il direttore editoriale di Libero: "Le accuse pesanti di corruzione a persone non lontane dal presidente. Una questione che può essere vista in modo molto critico contro Zelensky o con un punto di vista che guardi alla stessa resistenza ucraina: in un momento in cui serve unità nazionale sapere che sul tuo governo ci sono accuse di corruzione è una cosa pesantissima che potrebbe pesare nella campagna elettorale che, speriamo, arrivi presto perché significherebbe essere arrivati almeno a una tregua".
Secondo tema: la giustizia e le balle della sinistra. "Questa è stata la settimana dei grandi infortuni, del Fatto quotidiano che si è scusato a modo suo, e del procuratore Gratteri che in tv ha letto una intervista inesistente a Falcone. Non è stato un colpo positivo d'immagine. E oggi il presidente dell'Anm Parodi dice no al dibattito in tv con il ministro Nordio. Non vuole politicizzare il referendum... Dopo anni di politicizzazione, prendiamolo come un volta-pagina".
"Il Fatto quotidiano dice che c'è qualcuno che vuole anche la responsabilità civile dei magistrati. Diamo una notizia al Fatto: era oltre l'80% degli italiani in un referendum degli anni Ottanta. I sondaggi sono favorevoli al Sì e la macchina giustizialista prende un altro colpo a Milano, con la Cassazione che continua a smontare l'inchiesta sull'urbanistica".
Al tema delle balle sulla giustizia si aggiunge ad altre balle, dal sindacalista di Genova 'aggredito dai fascisti' al liceo 'devastato dai fascisti', anche qui fascisti immaginari".
L'intervista di Romano Prodi al Corriere della Sera "è una demolizione soft di Elly Schlein, perché in Italia non si vince con il modello Mamdani", spiega il professore. E Schlein come reagisce? "Facendo una conferenza con D'Alema, nuovo consulente della segretaria del Pd".
I giornali italiani "montano la panna, Epstein distruggerà Trump... Se vai a vedere, però, viene fuori una nota di Epstein in cui lui stesso, pur arci-nemico di Trump, dice che Donald 'quando è venuto a casa mia non ha ricevuto alcun massaggio'...".
Occhio al caffè 14 novembre 2025 https://t.co/nelejkTKWw
— Daniele Capezzone (@Capezzone) November 14, 2025




