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Schlein-Manfredi, la lite di Capodanno: "Il Pd non è pronto? Con lui..."

mercoledì 31 dicembre 2025
Schlein-Manfredi, la lite di Capodanno: "Il Pd non è pronto? Con lui..."

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In un colloquio con Il Messaggero, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein risponde alle critiche del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi secondo cui il partito "non è ancora pronto" per battere Giorgia Meloni, suggerendo una mancanza di maturità politica nel mettere in campo una proposta vincente nel campo largo: "Manfredi? Insieme abbiamo battuto la destra in Campania, e lui ha dato un grande contributo. La batteremo ancora" afferma.

Sul rapporto con Giuseppe Conte, la leader dem osserva che l'avvicinamento tra le forze di opposizione è confermato dai numeri e dai fatti, chiedendo retoricamente ai cronisti se "ci avreste mai scommesso che ci saremmo presentati con la stessa alleanza in tutte e 7 le ultime regioni in cui si è votato?", sottolineando come l'intesa sia stata frutto di un lavoro faticoso ma efficace.

Il confronto si sposta poi sui temi istituzionali e sulla possibile riforma della legge elettorale, interpretata dalla segretaria come un segnale di debolezza della maggioranza poiché "il fatto che abbiano rilanciato l'argomento la sera della loro sconfitta in Campania la dice lunga", aggiungendo che tali manovre rappresentano una ammissione di fragilità da parte di chi si professa stabile ma teme il compattamento del campo avversario. Infine, in vista del referendum sulla giustizia, Schlein conferma il sostegno del Pd ai comitati civici e ipotizza che la volontà del governo di accelerare i tempi sia dettata dal timore di un calo dei consensi, affermando che "se vogliono anticipare è perché hanno paura di perdere" e paragonando la parabola del consenso a quella osservata durante la consultazione referendaria del 2016. Insomma tra arrampicate sugli specchi e risse interne, il 2026 del Pd potrebbe cominciare nel peggiore dei modi...