Otto e mezzo, Lilli Gruber interrompe il giornalista russo Fedorov: "Questa è una guerra"
Corpo a corpo dialettico a Otto e mezzo tra Lilli Gruber e il giornalista russo Petr Fedorov. "In Italia tra colleghi ci diamo del tu e ti do del tu. Sei un giornalista di lungo corso di radio e tv, conosci bene l'Europa, sei stato a capo di Euronews in lingua russa e hai anche raccontato l'occupazione di Crimea e Donbass nel 2014", lo presenta così la conduttrice di La7. Che poi domanda: "Secondo te Putin sta perdendo questa guerra in Ucraina?".
Fedorov esordisce un po' piccato: "Non ho mai parlato di occupazione, ma di ritorno della Crimea, perché era quello che voleva il popolo. Adesso quello che succede in Ucraina potete anche chiamarla guerra, ma dobbiamo sapere e devono saperlo anche gli italiani Kiev e Mosca attualmente non si trovano ufficialmente in stato di guerra. L'Ucraina non ha dichiarato guerra alla Russia e...". La Gruber lo interrompe: "Petr, questo lo sappiamo che ufficialmente non è così ma sappiamo anche che siamo davanti a una guerra. Voi la dovete chiamare operazione militare speciale per via della censura, ma è una guerra, una invasione russa dell'Ucraina". "Si può discutere, io posso avere altri termini e non ho paura della censura, posso tranquillamente dire guerra e nessuno mi censura. Ma non posso dire guerra tra due paesi in cui i rapporti commerciali continuano ad andare avanti".
"Petr, ti devo interrompere". Lilli Gruber contro il giornalista russo Fedorov: guarda il video
Poi, in un sussulto di trasparenza: "Effettivamente il piano iniziale era più ottimistico per i russi, ma noi non possiamo perdere questa guerra od operazione militare speciale, come volete chiamarla, perché il nostro potenziale è molto più alto. Abbiamo quasi preso Mariupol, si trovano sul territorio dell'Ucraina e penso che in futuro libereremo il Donbass totalmente".
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