Consulenti lavoro a Mef, rinvio per nuova Certificazione Unica
Roma, 25 gen. (Labitalia) - Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro ha inviato al ministro delle Finanze, Pier Carlo Padoan, la richiesta di rinvio alla Certificazione Unica 2017 - relativa ai redditi 2016 - dell'obbligo di indicare il codice fiscale del coniuge anche se non a carico. Ove tecnicamente non possibile, il Cno chiede un congruo rinvio del prossimo termine della trasmissione telematica della 'Cu 2016'. Il Consiglio nazionale argomenta nella sua missiva indirizzata al ministro le oggettive difficoltà per i sostituti di imposta di poter reperire tale dato in tempo utile per la compilazione, consegna e spedizione telematica della 'Cu 2016', "visto che trattasi di informazioni a carattere prettamente personale -spiega una nota del Cno- da richiedere ai lavoratori occupati nel corso del precedente periodo di imposta e il cui rapporto di lavoro potrebbe peraltro essere terminato con ulteriore aggravio di difficoltà in tal senso". La richiesta dei consulenti del lavoro arriva a pochi giorni dell'emanazione del decreto direttoriale n. 7786/2016 con cui si stabilisce che nel modello di Certificazione Unica 'Cu 2016', relativa all'anno 2015 - quindi a decorrere da quest'anno - è richiesta l'indicazione del codice fiscale del coniuge anche se non a carico.