Natale, corsa last minute? I consigli anti-stress del mental coach
Roma, 20 dic. (Labitalia) - Natale è alle porte e fervono i preparativi di cene, addobbi e vacanze, per chi può permetterselo. Quel che, però, risulta essere da sempre una delle più grandi seccature di questo periodo è la corsa contro il tempo per fare i regali natalizi ai propri cari. E gli ultimi giorni risultano senza dubbio i peggiori, dal momento che puntualmente ci si dimentica di qualcuno. All'ansia della corsa si associa anche una saggia valutazione delle gestione della spesa per non ritrovarsi ‘in bolletta' ancora prima delle feste. Il diktat è sempre il ‘regalo low cost', meglio se utile, azzeccato e originale. Ma la ricerca può dare luogo a effetti indesiderati ed è così che ci si riscopre nervosi e frustrati perché incapaci di gestire emotivamente questi giorni che un tempo erano considerati solo momento di relax, di pace e occasione di ritrovo con parenti e amici. “A volte basta qualche piccolo accorgimento per evitare di arrivare alle festività con i nervi a fior di pelle”, sostiene Roberto Re, mental coach ed esperto di formazione personale, che collabora da diversi anni con sportivi di fama internazionale. “Cercare di riscoprire e riassaporare le festività recuperando lo stesso atteggiamento di gioia di attesa che avevamo da bambini - spiega Roberto Re - è un buon inizio. Le convenzioni ci fanno sentire in obbligo di fare i regali, almeno a quella cerchia di amici e parenti stretti e questo per molti rappresenta una forte causa di stress: le difficoltà economiche fanno passare in secondo piano il fulcro di questi giorni di festa, impedendoci di godere di un momento che dovrebbe essere di pura condivisione”. Ecco, quindi, i consigli dell'esperto per affrontare la preparazione al Natale e la ricerca dei regali, nonché i giorni di festa, nel migliore dei modi: 1. Organizzare i tempi. La prima regola per evitare lo stress da regali è quella di non ridursi all'ultimo momento per fare gli acquisti. Giocare d'anticipo è quindi la carta vincente, se non praticamente, quanto meno idealmente. Iniziare dunque a pensare a quali regali fare e a chi non solo permette di non affannarsi nel corso degli ultimi due giorni ma anche ridurre e/o contenere le spese. Se è vero che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, è altrettanto facile darsi una sorta di dead line mentale. Ogni momento è buono per 'assolvere' a questo compito e rispettare la scadenza che ci si è dati. 2. Pensare alla persona, prima che al regalo: in questa corsa, perdiamo di vista il valore emotivo e simbolico che dovrebbe avere il regalo e finiamo per acquistare la prima cosa che ci capita davanti agli occhi, svuotando di significato una delle azioni più ricche di valenze psicologiche. Soffermarci, quindi, sulla persona a cui vogliamo fare un dono, grande o piccolo che sia, può far sì che la ricerca del regalo smetta di essere un sofferto obbligo e si trasformi in un'esperienza intima e personale molto gratificante sia per chi dona che per chi riceve. 3. Imparare a condividere il momento dei regali: spesso se lo si fa in compagnia è molto probabile che scoppino diverbi o comunque malumori. Per molti, invece, il giro di shopping natalizio può rappresentare il giusto momento per condividere, ad esempio con moglie/marito, fratelli/sorelle e amici, un bel pomeriggio. Per superare indenni questa prova, bisogna pianificare, dividersi i compiti e scegliere bene il momento degli acquisti. Per concludere, il mental coach suggerisce di pensare un po' anche a se stessi, perché Natale è sì sinonimo di parenti, regali e stress, ma dovrebbe anche coincidere con il concetto di ‘riposo', proprio come quando da piccoli si aspettava la chiusura della scuola per le vacanze natalizie. Sarebbe bene, quindi, ed è il quarto consiglio, lasciare i ‘pensieri' in ufficio: in previsione di quelli che saranno giorni di festa, è naturale accelerare i ritmi lavorativi, ma una volta iniziate le ferie è bene staccare completamente la testa dalle preoccupazioni e dalle ansie da ufficio, così da godere di un riposo reale nei giorni di vacanza. “In generale, comunque, durante tutto l'anno bisogna imparare a concedersi momenti dedicati alla cura di se stessi, anche solo una bella dormita a settimana può di fatto cambiare completamente la nostra percezione”, commenta Re. Infine, ultimo consiglio: dedicare del tempo a se stessi e a ciò che realmente ci piace è fondamentale per ricaricare le batteria, così da vivere più tranquillamente tutte le famose ‘to do list' che ci accompagnano quotidianamente il resto dell'anno.