(Adnkronos) - ''All'interno del tubo digerente di Ciro - dice Dal Sasso - abbiamo trovato tracce evidenti di cinque prede di cui possiamo costruire anche l'ordine di cattura, o meglio una cronologia della dieta del dinosauro, proprio perche' si e' conservato non solo il suo intestino ma anche il suo contenuto mantenendo in posizione anche tutto il cibo che era stato ingerito fino al momento della sua morte''. ''Si diceva che Ciro fosse un dinosauro carnivoro ma in realta' questa semplicistica affermazione e' smentita dal tipo delle sue prede perche' si cibo' non solo di carne ma almeno di un paio e forse tre pesci, indicando quindi che i dinosauri 'carnivori' erano dei predatori opportunisti che potevano cibarsi di tutto quello che trovavano sulla loro strada'', chiarisce lo studioso. Il piccolo dinosauro ritrovato nel 1980 nel Beneventano e' stato studiato con tecniche ''complementari e sostanzialmente non solo microscopio ottico ma anche microscopia elettronica a scansione che ci ha permesso di verificare che la conservazione dei tessuti molli e' eccezionale anche a livello cellulare e subcellulare - ha concluso Dal Sasso - la Tac che ha permesso di vedere delle parti nascoste del dinosauro e la fotografia in luce ultravioletta che ha messo in evidenza residui di sostanze organiche conservate anche sotto forma di sottili veli di carbonio e che invece hanno una fluorescenza evidente in luce ultravioletta".