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Omicidio Rea: tra gli amici di Melania a Somma Vesuviana, sono brave persone

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Cronaca

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Somma Vesuviana, 21 apr. (Adnkronos) - E' chiusa nel suo dolore, la famiglia di Carmela Rea, scomparsa lunedi' pomeriggio da Colle San Marco di Ascoli Piceno e trovata uccisa ieri pomeriggio a Ripe di Civitella, nel teramano, in un'area per picnic poco frequentata. A Somma Vesuviana, paese nella provincia di Napoli di cui era originaria la vittima, i familiari si rifiutano di parlare ai giornalisti. "Ci sono piu' cose scritte sui giornali di quelle che sappiamo noi", spiega un amico della famiglia, davanti al cancello della villetta dei Rea in via Pomintella, al confine tra i comuni di Somma Vesuviana e Sant'Anastasia. "Non so chi abbia raggiunto il marito a Teramo o chi sia rimasto qui. Non vogliamo dire nulla, lasciateci in pace", aggiunge l'amico. Massima discrezione anche da parte di chi, i familiari, li vede tutti i giorni. "Siamo sconvolti, sono delle brave persone che non meritavano questo. Sui giornali sono state scritte cose molto cattive su di loro, non voglio aggiungere altro", dice la commessa del supermercato di via Pomintella. La voce si e' diffusa in tutto il paese ai piedi del Vesuvio, anche tra i piu' giovani. "Si', sappiamo cosa e' successo anche se non la conoscevamo di persona, sono tanti anni che Melania non abita piu' qui", dicono alcuni ragazzi, che continuano a giocare a calcio nei giardinetti di fronte la farmacia.

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