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Bari: rinviata al 6 maggio presentazione libro Di Tullio, Cpi 'clima intimidatorio'

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Cronaca

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Bari, 22 apr. - (Adnkronos) - E' stata rinviata al 6 maggio la presentazione del libro di i Domenico Di Tullio 'Nessun dolore. Una storia di Casapound' (Rizzoli, 2010), che si doveva tenere il 29 aprile alla biblioteca provinciale Santa Teresa dei Maschi a Bari. All'incontro interverranno, oltre all'autore, Nicola Marmo, vicepresidente del Consiglio regionale, Sergio Fanelli, assessore provinciale di Bari, Michele De Feudis, giornalista, Mario Spagnoletti, docente universitario, Marcello Gemmato, consigliere comunale del Pdl. Non ci sara' invece Pierluigi Introna, consigliere comunale di Sel, la cui presenza aveva scatenato un vespaio di polemiche. ''Pur confermandoci la sua solidarieta' e non nascondendo la sua delusione, Introna si e' visto costretto a declinare l'invito che aveva accettato nella illusoria convinzione che il confronto sia un valore per tutti. Evidentemente non e' cosi' '', ha spiegato Giuseppe Alberga, coordinatore di Cpi Bari, che ha aggiunto: ''E' successo pero' qualcosa di ancora piu' inquietante: il clima intimidatorio che oramai domina in citta' ha spinto Regione Puglia e Comune di Bari a negare di aver mai concesso il patrocinio gratuito all'evento. Cosa che non corrisponde assolutamente a verita'. A dimostrarlo ci sono le carte di cui disponiamo e che chiunque puo' vedere scannerizzate sulla pagina facebook di Cpi Bari, ma c'e' anche l'autorevole presa di posizione di Marmo, che, in una telefonata di solidarieta', ha confermato la concessione del patrocinio, sottolineando come CasaPound Italia sia una associazione di promozione sociale che ha diritto al pari di tutte le altre a vedersi riconosciuto il patrocinio gratuito per le sue iniziative culturali''. ''Ci hanno chiesto di rimandare la presentazione per motivi di ordine pubblico - ha chiarito Alberga -, visto che il 29 si terranno a Bari le manifestazioni per il 25 aprile. Sembra assurdo che questo possa essere un motivo valido per spostare un evento culturale, com'e' appunto la presentazione di un romanzo. E tuttavia, dimostrando ancora una volta il nostro senso di responsabilita' e forti della solidarieta' attestataci da tutti i relatori, abbiamo deciso di accettare l'invito della questura. Quanto agli esponenti di Sinistra critica e dei centri sociali che gridano allo scandalo per il patrocinio gratuito che le istituzioni hanno osato concedere a un evento culturale, invece di interessarsi in maniera strumentale all'attivita' culturale di Cpi, vengano a confrontarsi civilmente sui contenuti oppure si limitino a concentrarsi sulle celebrazioni per il 25 aprile''.

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