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Reggio Emilia: cassintegrato non puo' mantenere figlio a domiciliari, lo fa tornare in cella

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Cronaca

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Reggio Emilia, 23 apr. - (Adnkronos) - In cassa integrazione, non riusciva piu' a mantenere economicamente il figlio, un 24enne marocchino agli arresti domiciliari per una rapina, e ha dunque scritto al giudice che ha ripristinato nei confronti del ragazzo la custodia cautelare in carcere. E' successo in provincia di Reggio Emilia e ieri i carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto si sono recati nell'abitazione del ragazzo e lo hanno portato in carcere. Secondo la ricostruzione degli stessi militari, il padre del 24enne ha scritto al giudice spiegando di non riuscire a continuare a mantenere economicamente, perche' in cassa integrazione doveva mantenere anche la moglie e altri tre figli, tutti privi di reddito. Rilevato che sono quindi venute meno le condizioni di praticabilita' degli arresti domiciliari di cui il giovane beneficiava a Castelnovo Sotto, nella bassa reggiana, la III° Sezione Penale della Corte d'Appello di Bologna, a cui il padre ha scritto, ha sostituito nei confronti del giovane la misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere. Decisione presa anche in considerazione del permanere delle esigenze cautelari connesse al pericolo di reiterazione nel reato e alla luce della gravita' del reato per cui il ragazzo era stato arrestato ossia rapina aggravata dall'uso di un coltello. (segue)

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