Caso Agusta: rivelazioni choc ma inchiesta resta chiusa, 10 anni fa morte contessa/Cronologia (3)

Cronaca

(Adnkronos) - 7 FEBBRAIO 2001: il cadavere viene ufficialmente identificato dagli investigatori francesi. Dai primi test effettuati sul corpo si esclude la presenza di alcol e sostanze tossiche nel sangue della donna. Elemento che appare in contraddizione con quanto affermato dai tre testimoni presenti al momento della scomparsa della contessa. Sia il suo compagno, Tirso Chazaro, sia l'amica della contessa, Susanna Torretta, sia la cameriera polacca, Teresa Podbial, avevano infatti riferito che Francesca, la sera dell'8 gennaio, aveva bevuto e ingerito tranquillanti, essendo depressa. A ridimensionare la notizia, ci pensa il pm Ravera che precisa come gli esami tossicologici siano ancora da completare. Alle sue, si aggiungono le dichiarazioni di Marcello Canale, medico legale del team di esperti nominato dal magistrato, che spiega la difficolta' di misurare il tasso di alcol nel sangue di un corpo rimasto in acqua per due settimane. Intanto, a meta' febbraio, la Procura di Milano, dopo aver ricevuto il certificato di morte della contessa, chiede l'archiviazione per l'ultimo procedimento penale a suo carico. Francesca Vacca era indagata per non aver dichiarato al fisco alcuni miliardi passati sui suoi conti bancari, insieme al suo ex compagno Maurizio Raggio. Sentiti, sempre a meta' febbraio, dai magistrati di Chiavari, Tirso Chazaro e Susanna Torretta raccontano che la contessa si riforniva di cocaina da un uomo di Nervi. Informazioni, queste, che vengono trasmesse alla Procura di Genova che apre a sua volta una propria inchiesta. - 23 FEBBRAIO 2001: la salma di Francesca Vacca Agusta viene riconsegnata alle autorita' italiane. - 10 MARZO 2001: si svolgono i funerali, nella chiesa del Corpus Domini, in pieno centro a Milano, alla presenza dei parenti e degli amici piu' stretti della signora, tra cui Maurizio Raggio. (segue)