Delitto via Poma: motivazioni sentenza, Busco ha indole violenta
Cronaca
Roma, 26 apr. (Adnkronos) - Raniero Busco ha dato dimostrazione "di un'indole violenta e di non aver mostrato alcun concreto segno di ravvedimento". E' quanto affermano i giudici della terza Corte d'Assise di Roma presieduta da Evelina Canale nella motivazione della sentenza con la quale l'ex fidanzato della Cesaroni e' stato condannato il 26 gennaio scorso a 24 anni di reclusione per omicidio volontario aggravato. "Sussiste l'aggravante per l'imputato -si legge ancora nel documento- con crudelta' verso le persone in considerazione dell'elevato numero di colpi inferti alla vittima e soprattutto dei 6 colpi inferti nella zona degli occhi e dei 4 nella zona dei genitali interni". Per la Corte la condotta criminale dell'imputato e' stata "caratterizzata dalla volonta' di infliggere un patimento ulteriore rispetto alle ordinarie modalita' esecutive del reato e rivelano una particolare malvagita' dell'agente".