Milano: stacco' spina ad amico, gup dichiara prescrizione per don Verze'
Cronaca
Milano, 27 apr. - (Adnkronos) - Il gup di Milano Fabrizio D'Arcangelo ha dichiarato prescritto, sempre che ci sia stato, il reato di omicidio del consenziente per il quale era stato iscritto nel registro degli indagati il fondatore dell'ospedale San Raffaele di Milano, don Luigi Verze'. Parlando di testamento biologico, in un'intervista del 2006, Don Verze' dichiaro' pubblicamente di aver fatto staccare la spina dei macchinari che tenevano in vita un suo amico malato nei primi anni ottanta. Troppo in la' per poter definire qualcosa a livello giudiziario. La Procura di Milano aveva aperto un fascicolo e indagato don Verze' che e' stato anche interrogato. Alla fine, pero', il pm ha chiesto l'archiviazione per infondatezza della notizia del reato. Una valutazione che il gup non ha approfondito poiche' comunque e' passato troppo tempo. Il reato di omicidio del consenziente, infatti, punisce con una pena compresa tra sei e quindici anni di reclusione chiunque uccida qualcuno con il consenso lucido e libero della stessa vittima, ma si prescrive dopo 12 anni. Se anche fosse accaduto quel che don Verze' ha dichiarato, il reato si sarebbe 'estinto'a meta' anni '90.